la verbena

Descrizione

La verbena appartiene alla famiglia delle Verbanacee che raggruppa oltre un centinaio di specie a cui si aggiungono le ibridazioni. Molte varietà di verbena crescono spontanee in tutto il territorio americano, mentre le specie tipicamente europee sono solo poche decine e tra esse compare la Verbena Officinalis, molto apprezzata in erboristeria per le sue proprietà digestive, antispastiche e calmanti. Un tempo si riteneva anche che avesse potere di favorire l'ispirazione artistica e poeti e scrittori del passato ricorrevano spesso a tisane e infusi a base del fiore di questa pianta.

Le varietà molto spesso presenti nei nostri giardini sono ibridi che derivano dalle specie americane, in particolare se ne trovano arbustive che formano un piccolo cespuglio o tappezzanti che vengono però utilizzate moltissimo anche per la coltivazione in vaso dato che formano bellissime cascate di fiori colorati. Sia in un caso che nell'altro si presentano infiorescenze formate da tanti piccoli fiorellini disposti in cerchio sull'apice dei diversi steli e hanno solitamente colori che comprendono le diverse sfumature del rosso (rosa, ciclamino, carminio, fucsia), bianco e molto più raramente giallo.

La fioritura è abbondante e ha inizio a maggio protraendosi poi fino a settembre inoltrato o a ottobre nelle aree dal clima più mite.

verbena

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La coltivazione

coltivazione verbenaCome accennato in precedenza le varie specie di verbena sono piante perenni, ma sono particolarmente sensibili al freddo o alle piogge abbondanti, perciò se non si vive in un'area dal clima particolarmente temperato è bene procedere di anno in anno a una nuova piantumazione o ricorrere a vasi e fioriere che possano essere posti al riparo durante l'inverno.

La coltivazione della verbena non pone particolari difficoltà se la si considera una pianta annuale e, in questo caso, si può procedere all'acquisto delle piantine in primavera o alla semina.

Se si acquistano i vasetti con le nuove piantine, esse devono essere trapiantate in nuovi vasi o in piena terra. Il terreno dove metterle a dimora deve essere ben drenato e si deve scegliere una collocazione dove sia possibile avere alcune ore di sole tutti i giorni, la mancanza di sole infatti pregiudica la fioritura. Le stesse indicazioni vanno osservate anche per chi sceglie la coltivazione in vaso, ricordando però di optare per contenitori piuttosto capienti e, se si sono acquistate le varietà cascanti, si può anche disporre la pianta in fioriere appese.

La verbena prospera in terreni abbastanza asciutti e dunque non si deve abbondare con le annaffiature, tuttavia durante il periodo più caldo è bene procedere a somministrare un poco di acqua tutti i giorni. Si si desidera una fioritura abbondante è assolutamente necessario procedere a concimazioni da effettuare all'incirca ogni due settimane diluendo del concime per piante da fiori con l'acqua dell'annaffiatura, oppure si può ricorrere al fertilizzante granulare a lenta cessione da somministrare poco dopo il trapianto e dopo un paio di mesi.

Per favorire lo sviluppo di nuovi fiori è bene eliminare quelli seccati ed eventualmente cimare i rametti.

Solitamente le verbene non vengono attaccate da malattie come la ruggine o l'oidio, tuttavia vanno soggette all'aggressione degli afidi, soprattutto dopo lunghi periodi di pioggia e in questo caso è opportuno intervenire subito con prodotti specifici che si trovano in vendita anche al supermercato.

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    la verbena: Semina e cure invernali

    Chi sceglie invece di seminare le verbene deve indirizzarsi verso varietà come la Bonariensis che germina facilmente ed è altamente decorativa con il suo fusto che può raggiungere i 50 - 70 centimetri di altezza. La semina va effettuata a fine febbraio o a inizio marzo in un vaso e quando le piantine raggiungono un'altezza di circa una decina di centimetri possono essere messe a dimora. Tra l'altro la Bonariensis è una delle poche varietà di verbena che riesce a superare senza difficoltà l'inverno se si vive in zone dove il clima è mite. Le altre specie di questa bella pianta invece non sopravvivono a temperature inferiori ai 10° - 12° e vanno riposte in un ambiente luminoso e asciutto, limitando le annaffiature a una volta ogni 7 - 10 giorni.



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