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Con la fine delle rigide temperature dell'inverno, l'arrivo della bella stagione fa rifiorire la primula in tutto il suo splendore. Infatti da marzo a fine maggio la sua fioritura è abbondante e dona ai giardini ed alle terrazze più allegria allontanando il ricordo del rigore invernale. Inoltre in questo periodo la riproduzione è garantita. Posizionando i semi in alcuni contenitori all'ombra e alloggiandoli su un letto di terriccio e sabbia, dopo solo due settimane essi germoglieranno. Grazie ad una temperatura ideale di 12 - 14 gradi, la crescita sarà rapida e permetterà alle piantine, una volta cresciute di essere trapiantate in vasi singoli. Sarà inoltre possibile metterle a dimora con l'arrivo dell'autunno. La fioritura avverrà l'anno seguente con l'avvento della primavera.
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L'innaffiatura dovrà essere regolare ed abbondante soprattutto nel periodo estivo. Il terreno dovrà essere sempre umido evitando però i ristagni di acqua. Nel periodo più freddo bisognerà invece limitare le innaffiature. Per ottenere un'abbondante fioritura si dovrà concimare dalla comparsa dei primi fiori. Durante il resto dell'anno andrà sospesa la concimazione. Il concime più idoneo per quasi tutte le piante da fiore è quello liquido. Le dosi da diluire nell'acqua sono riportate sull'etichetta del contenitore e l'innaffiatura ideale andrà effettuata ogni due settimane. La primula non richiede potature e basterà eliminare i fiori appassiti e le foglie secche o danneggiate, in modo da stimolare e prolungare la fioritura. Nonostante la tempra e la resistenza, acquisite nel corso degli anni, la primula è soggetta all'attacco del ragnetto rosso e degli afidi. L'acaro, amante degli ambienti secchi e caldi lo si previene mantenendo alta l'umidità ambientale e nebulizzando le foglie. Gli afidi invece si eliminano con un insetticida specifico oppure rimuovendoli manualmente, lavando le parti colpite. Un'altra insidia è rappresentata dalla muffa grigia, il fungo Botrytis cinerea, che causa ammassi polverulenti su fiori e foglie e la comparsa di macchie scure. Il trattamento prevede l'eliminazione manuale delle parti colpite e l'uso di un prodotto anticrittogamico.
Tra le Primulacee più conosciute, possiamo ricordare le Primule Malacoides, Obconica e Sinensis, tutte originarie della Cina. Sono tutte piante perenni ma generalmente vengono trattate come annuali. Seguono la Primula Vulgaris e gli Ibridi Polyanthus. La prima è proveniente dall'Europa sud-occidentale ed è molto diffusa soprattutto in Italia. La seconda invece è di origine orticola. Queste ultime due primulacee, sono piante molto idonee alla coltivazione in appartamento, serra e giardino.
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