bouganvillea

bouganvillea

Originario del Brasile viene spesso utilizzato nei giardini per rivestire muri e recinzioni e creare una stupenda macchia di colore grazie alle abbondanti e prolungate fioriture che iniziano a maggio/giugno e si protraggono fino ad ottobre. In realtà i suoi fiori sono piccoli e color crema, ma sono circondati da grandi brattee che possono essere di colore bianco, rosa, arancione, rosso o viola. Sono proprio le brattee a rendere questo arbusto così particolare ed unico nella bellezza della sua fioritura. I suoi rami presentano inoltre numerose foglie disposte in maniera alternata lungo tutto il fusto ed un notevole numero di piccole spine. La bouganvillea si divide in 18 specie, ma le più conosciute e coltivate sono senza dubbio la bouganvillea glabra particolarmente apprezzata per la sua abbondante fioritura e resistenza anche alle basse temperature, la bouganvillea spectabilis conosciuta per la sua particolare crescita rapida e la bouganvillea x buttiana, un ibrido realizzato dall'incrocio tra bouganvillea glabra e bouganvillea peruviana in grado di garantire una lunga e ricca fioritura ed una discreta resistenza alle temperature più basse. Si tratta di una pianta che non richiede particolari cure, se messa a dimora in un terreno ben concimato, da mantenere umido per tutto il periodo estivo, caratterizzato da un buon drenaggio ed in posizione soleggiata, ovviamente in prossimità di supporti come reti, pali o pergolati crescerà velocemente e rigogliosamente.
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La moltiplicazione della pianta

buganvilleLa Bouganvillea si moltiplica per talea. I rami destinati alla riproduzione di una lunghezza di circa 12/15 cm. possono essere prelevati ad agosto oppure a gennaio. Utilizzando forbici ben affilate per evitare sfilacciature viene praticato un taglio obliquo sotto il nodo. Una volta eliminate le foglie più basse le talee vengono poste a dimora in un composto di torba e sabbia. Successivamente il vaso va ricoperto con la plastica e messo al riparo all'ombra ad una temperatura di circa 18°, controllando ogni giorno che il terriccio si mantenga umido. Dopo circa tre settimane compariranno i primi germogli. A quel punto occorre togliere la plastica e collocare il vaso in posizione più soleggiata mantenendolo alla temperatura di 18° per dar modo alle talee di irrobustirsi, dopodiché si può procedere alla messa a dimora definitiva della pianta.

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    Concimazione e potatura della Bouganvillea

    Il terreno che ospiterà la Bouganvillea ottenuta deve essere formato da terra di brughiera, sabbia e torba perfettamente miscelate fra loro. La concimazione della pianta deve essere effettuata una volta la settimana durante tutto il periodo estivo, utilizzando un concime che contenga sia i macroelementi come Fosforo, Potassio e Azoto, sia i microelementi come Ferro, Rame, Zinco, Manganese e Boro indispensabili per una perfetta crescita della pianta ed una abbondante e rigogliosa fioritura. La potatura della pianta deve essere fatta a fine inverno, prima della ripresa vegetativa. Occorre eliminare i rami più gracili della pianta e tagliare di un terzo i rami principali. In questo modo la pianta acquista di nuovo vigore e forza ed è pronta a riprendere la nuova stagione vegetativa.


    Difendere la Bouganvillea da parassiti e malattie

    fiori buganvilleSe notate nella pianta la caduta delle foglie e dei boccioli fiorali non si tratta della presenza di parassiti o malattie. Ciò è dovuto al fatto che la pianta è stata collocata a temperature troppo basse, per cui sarà sufficiente spostarla in posizione più soleggiata. L'importanza di saper riconoscere la presenza nella pianta di parassiti e malattie permette di intervenire tempestivamente e quindi limitare i danni. Se notate che gli apici fogliari tendono a deformarsi ed osservando attentamente le foglie potete notare la presenza di piccoli animali bianco-verdastri significa che la pianta è stata colpita dagli afidi, comunemente noti come pidocchi. Se le foglie invece tendono ad ingiallire e notate la presenza di ragnatele la pianta è stata attaccata dal ragnetto rosso, un acaro che può risultare molto pericoloso per la salute della pianta se non curata tempestivamente. In entrambi i casi occorrerà un buon antiparassitario da diluire nell'acqua secondo le indicazioni riportate sulla confezione ed il problema si risolverà in breve tempo.



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