Materiali da costruzione

Edilizia Fai da te

Dedicarsi all’edilizia fai da te, consente senza ombra di dubbio un notevole risparmio di denaro.

Quando i lavori di manutenzione o ristrutturazione edilizia vengono affidati a dei professionisti del settore la voce di spesa maggiore nel conto finale non riguarda il materiale utilizzato ma la manodopera. Con l’edilizia fai da te, la spesa di manodopera non esiste. Certo è che, come per tutte le cose non si può pensare di poter eseguire lavori così particolari se prima non si è studiato a fondo l’argomento. Innanzitutto è bene approfondire la conoscenza non solo dei materiali da utilizzare, ma anche delle tecniche più corrette da adottare nei vari casi.

Conoscere bene il materiale che si andrà ad utilizzare consente di ottimizzare al massimo il lavoro ed abbassa la possibilità di errori. Se si conoscono bene le caratteristiche di un materiale si riesce ad esempio a prevedere in maniera molto semplice sino a che temperatura lo stesso può resistere, oppure quando è consigliato o sconsigliato il suo utilizzo.

Per quanto concerne la scelta dei materiali da costruzione bisogna sempre ricordarsi di tener conto di diversi fattori, ad esempio se il lavoro da eseguire riguarda una struttura portante, si dovrà scegliere materiali molto resistenti, al contrario se il lavoro riguarda un dettaglio ornamentale è sufficiente che il materiale sia facilmente plasmabile, in questo caso la robustezza passa decisamente in secondo piano.

Edilizia Fai da te

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Tipologia di materiali da costruzione

materiali da costruzioneNelle costruzioni edili i materiali utilizzati per il fai da te si suddividono sostanzialmente in quattro gruppi:

- materiali lapidei (es. rocce, graniti);

- materiali ceramici;

- materiali compositi ottenuti dalla miscelazione di due o più materiali diversi tra loro (es. calce o cemento);

- materiali metallici.

Un ulteriore distinzione viene fatta anche fra i materiali naturali come sabbia, ghiaia, argilla ed i materiali artificiali.

Non dimentichiamo poi la più istintiva e logica suddivisione fra materiali naturali come sabbia, ghiaia, argilla e materiali artificiali.

Per una perfetta conoscenza del settore dell’edilizia fai da te non può mancare anche la conoscenza di materiali come:

- il legno (un perfetto isolante sia termico che acustico);

- i metalli (acciaio, ghisa per rinforzare strutture murarie);

- i laterizi;

- le pietre;

- le materie plastiche come policarbonato, polistirolo e poliuretano.

Quando il lavoro di edilizia è costituito dalla costruzione di un muro è necessario conoscere e saper utilizzare anche le malte. Materiale composto da una miscela di calce o cemento con acqua e materiali inerti, la malta cosiddetta di allettamento consente ai materiali utilizzati per la costruzione muraria di rimanere ben uniti e saldi fra loro.

Per quanto riguarda i materiale inerti da utilizzare per la composizione delle malte fra i più usati troviamo la sabbia sia di fiume che di cava, per la produzione di calcestruzzo invece semplice ghiaia o pietrisco.

Per ottenere malte idrauliche molto resistenti anche se sommerse dall’acqua si utilizza la pozzolana vulcanica.

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    Morsetti di fissaggio

    Morsetti di fissaggio Se avete la necessità di consolidare o fissare velocemente strutture realizzate con materiale plastico, metallico o legno una soluzione ottimale può essere quella di utilizzare dei morsetti da fissaggio.

    Acquistabili in diverse forme e misure i morsetti da fissaggio vengono prodotti in vari modelli e tipologie, da quelli pneumatici o a molla, sino a quelli idraulici o a chiusura rapida.


    Materiali da costruzione: Silicone fai da te

    Per tappare, coprire o sigillare semplici fessure o crepe, la soluzione migliore è invece quella di utilizzare siliconi e sigillanti specifici per l’edilizia.

    Sigillanti a base di silicone possono essere utilizzati per creare una sigillatura elastica anche in ambienti umidi come quelli dei sanitari. Acquistabili non solo nel classico formato trasparente ma anche in tantissime altre varietà di colori, i sigillanti in silicone svolgono un’ azione combinata, sigillano ed incollano nello stesso momento.

    Per un risultato ottimale prima di utilizzare il silicone, ricordatevi sempre di pulire e sgrassare la superficie da trattare, asciugatela poi perfettamente (il silicone non può essere utilizzato su superfici bagnate o umide) ed infine utilizzate quando richiesto gli specifici primer. Per pulire eventuali sbavature del silicone fresco potete usare un panno precedentemente imbevuto di acquaragia o alcool, per levare il silicone vecchio potete utilizzare gli appositi solventi oppure acetone, benzina, ed acquaragia.



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