Veneziani Epomast Stucco epossidico ad uso generale, colore: Grigio chiaro, size: 2 kg A+B Prezzo: in offerta su Amazon a: 63,8€ |
In caso di lesioni o rotture, per rinforzare una gamba bisognerà procedere, praticando un foro col trapano nei due tronconi interessati e inserendo dentro uno spinotto metallico che regga bene gli sforzi. Colla vinilica e un morsetto serviranno a unire bene il punto di incontro dei due legni e, ad asciugatura avvenuta, occorrerà intervenire con carta abrasiva, per levigare e mimetizzare la giunzione.
Forellini e tracce di polvere in corrispondenza degli stessi indicano la presenza di tarli contro i quali bisogna intervenire subito, allo scopo di bloccarne la diffusione sulla stessa sedia e su altri mobili vicini. Basterà riempire la siringa col liquido antitarlo e iniettarlo in ogni foro, ripetendo l'operazione sino alla scomparsa completa della polvere che indicherà che i tarli hanno cessato di nuocere.Problematico definire in modo preciso quali strumenti e materiali occorrano per il restauro di una sedia, soprattutto perché tante possono essere le tipologie della sedia da sistemare, ma in linea di massima non dovranno mancare:
- tenaglia- martello- taglierino- carta abrasiva- stucco per legno- colla vinilica- gommapiuma- tela- morse o fasce con cricchetto- trapano con punte per legno- pistola sparapunti- antitarlo liquido e siringa- smaltoSupponendo di avere una sedia in legno, con la seduta in compensato, bisognerà procedere a un esame attento della struttura e del movimento di gambe e schienale e intervenire di conseguenza, pulendo il legno con lo sverniciatore, carteggiandolo bene con carta abrasiva e mettendoci della colla vinilica in caso di parti scollate.
Alla fine bisogna bloccare la struttura con morse apposite o con una fascia con cricchetto, sino a completa asciugatura.Dopo quest'operazione la sedia va carteggiata nuovamente e pitturata, facendo rivivere i vecchi colori o trasformandola a piacere, magari utilizzando smalti vivaci. Per chi preferisce mantenere il legno al naturale, si potrà utilizzare della vernice trasparente o dell'impregnante con finitura cerata per dare un effetto naturale.Se si tratta di una sedia con seduta "impagliata" si trovano in commercio dei telai già impagliati, per cui sarà sufficiente smontare il telaio rovinato e rimontarne uno nuovo.
In alternativa potrà essere sostituito con una seduta in compensato, procedendo poi alla sua verniciatura con colori a piacere. Se, invece, l'impagliatura si presenta macchiata, ma in buone condizioni generali, sarà possibile procedere con la sua pulizia per poterla riutilizzare. Per eseguire una pulizia accurata, per prima cosa, è opportuno spolverare l'impagliatura per procedere poi con acqua, a cui si potrà aggiungere sale grosso, oppure, in caso il colore si sia scurito, per un effetto sbiancante, aggiungere dell'acqua ossigenata all'acqua. Per ravvivare il colore della paglia è anche possibile ricorrere ad un limone da strofinare su di essa, per poi sciacquare con acqua fredda.Nel caso di una sedia imbottita sarà necessario smontare ogni imbottitura, rimuovendo punti metallici e chiodini e controllando ogni cosa dietro e sotto l'imbottitura.
Procedendo poi a ritroso, sarà necessario ripristinare il tutto, cominciando col sostituire le cinghie che di certo con l'uso nel tempo saranno risultate allentate e non più in grado di reggere il peso di chi si siede.Particolare attenzione bisognerà avere anche per l'imbottitura, cercando di immaginare l'effetto che risulterà dopo che sarà coperta dal panno o dalla tela fissata con la pistola sparapunti.Una volta finita l'operazione di bloccaggio, si procederà a coprire i punti metallici, incollando sopra con colla vinilica un bordino in tessuto o un cordoncino largo 1 cm. e in tono col colore della copertura utilizzata.
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