Restaurare un mobile antico

Che cosa si intende per restauro

Restaurare un mobile antico non è molto semplice, ma se seguirete queste istruzioni passo per passo riuscirete ad ottenere un ottimo risultato.

Il restauro di solito comporta la pulizia a fondo del mobile e la sostituzione degli elementi mancanti, come ad esempio le guide dei cassetti o le gambe di sostegno. La rifinitura, invece, comporta la rimozione della superficie originale e l'applicazione di una nuova vernice o ricopertura. La prima operazione servirà essenzialmente a mantenere inalterato il valore del vostro mobile, mentre la seconda potrebbe diminuirne la quotazione, quindi eseguitela solo se strettamente necessario. Tenete presente che ai collezionisti piace vedere il legno originario e la vernice ricca di screpolature che ne testimoniano l'età, garanzie dell'autenticità del pezzo in questione.

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Quali strumenti servono per iniziare il restauro mobile antico

restauro mobile Prima di incominciare l'opera di restauro preparate tutto il materiale di cui avrete bisogno, in modo da averlo subito a portata di mano.

Vi serviranno un pennello a setole morbide, dei panni di tessuto naturale, dello stucco, una spatola, carta vetrata, liquido antitarli, una macchina fotografica e un libro guida per identificare esattamente la tipologia del mobile che intendete ripristinare. Controllate innanzi tutto se sul mobile è apportata una etichetta di fabbricazione o la firma di un artigiano.

Questo può aiutare a identificare lo stile dei vostri mobili. Se il marchio è piuttosto importante, questa informazione può essere un fattore che indica il tipo di restauro che potete fare e in quale misura. Scatta alcune foto alle diverse sezioni del mobile prima di iniziare qualsiasi opera di miglioria. Includi primi piani del marchio, dei contrassegni e degli intagli. Se avete bisogno di ricorrere a una successiva riparazione professionale, questi scatti potranno aiutare l'esperto a conoscere la condizione originale del pezzo.

  • Restaurare un mobile antico Restaurare un mobile antico è un'operazione complessa per la quale dovete procurarvi: un taglierino, scotch carta, matita, piallaccio, cartavetro, colla vinilica, morsetti, un pezzo di giornale, stucc...

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Come restaurare un mobile antico: la pulizia preliminare

restaurare mobile Per prima cosa, per realizzare un lavoro a regola d'arte, è importante procedere con un'operazione di pulitura delle superfici.Prendete un panno morbido oppure un pennello di setole naturali e iniziate a togliere lo strato superficiale della polvere dal vostro pezzo di antiquariato. Molte volte una buona pulizia è tutto quello che serve per ripristinare bellissimi mobili antichi. Con una striscia di carta vetrata a grana grossa livellate le eventuali asperità, ma solo se il mobile non presenta intagli molto elaborati, perchè potrebbero rovinarsi. Togliete i residui di segatura con un panno pulito, quindi versate su tutta la superficie un buon prodotto antitarli e protettore del legno, che lo proteggeranno dalle aggressioni esterne e dai fastidiosi animaletti infestanti.


Restaurare un mobile antico: Le operazioni di base per un buon restauro

cassapanca in restauro Eseguite solo piccole riparazioni, almeno inizialmente. Ad esempio, rinforzate le parti delicate e più usurate applicando in punti nascosti delle tavole ad incollaggio, sostituite le gambe rovinate e i diversi pomelli e maniglie. Dovrete però utilizzare dei pezzi di ricambio che siano nello stesso stile del vostro mobile. Provate a girare i mercatini dell'antiquariato o le fiere dell'artigianato: spesso qui si trovano degli elementi davvero interessanti e a un prezzo relativamente contenuto. Successivamente, provvedete a tappare i buchi e le fessure provocate da insetti e dal passare del tempo. Se sono molto piccoli, riempiteli con dello stucco misto ad acqua tramite una siringa senza ago. In questo modo riuscirete ad essere più precisi. Se l'area da ripristinare invece è più ampia, spalmate lo stucco puro con una spatola, assicurandovi che non formi grumi o dislivelli. Regolate lo spessore finale con la carta vetrata, dopo naturalmente che la pasta sarà completamente asciugata. L'ultima operazione da fare è quella di dipingere con un pennellino piccolo queste zone, utilizzando un colore che si avvicini quanto più possibile all'originale. Dopo che anche la vernice è asciugata (ci vorranno circa quarantotto ore), rifinite con una mano di vernice trasparente e lucidate la superficie con la cera apposita. Per interventi e migliorie più importanti, portate i vostri mobili ad un professionista, che saprà esattamente quali tecniche dovrà utilizzare per eseguire il lavoro correttamente senza danneggiare il mobile. Per mantenerlo nel miglior modo possibile nel tempo, una volta la settimana pulitelo con dell'olio rosso e un panno di lana morbidissimo.


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