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Prima di procedere con il lavoro vero e proprio, procuratevi tutto il materiale necessario, che troverete facilmente in qualsiasi negozio di bricolage e nei grandi centri dedicati al fai da te. Acquistate dei panni morbidi, della colla specifica per legno, un cacciavite, cera per mobili, vernice sia colorata (se avete intenzione di ridipingerlo) che trasparente e un prodotto antitarli, oltre che, ovviamente, dei teli protettivi per le superfici dove andrete a collocare l'armadio . In casa invece non farete fatica a trovare degli stuzzicadenti e un vecchio spazzolino da denti.
Prima di partire con il vero e proprio lavoro di restauro, esaminate attentamente l'armadio. Se non vi sono indicazioni precise che testimoniano che si tratti di un pezzo di antiquariato (è possibile capirlo da parecchi particolari oltre al fatto che dovrebbe essere presente il marchio dell'artigiano) ma pensate che il pezzo possa essere antico e prezioso, portatelo a far valutare da un esperto, in modo da avere un'idea ben chiara di ciò che dovrete fare senza andarlo a rovinare o perdere di valore di mercato.
A questo punto, se decidete di procedere in autonomia e volete sapere come restaurare un armadio, iniziate pulendo tutta la superficie con un panno naturale e levate poi i residui di sporco e di polvere dalle varie fessure con uno spazzolino da denti o uno stuzzicadenti. Segnate quindi con un gessetto da sarto le parti sia piccole che più grandi che dovrete ripristinare. Come regola generale, ricordate che gli oggetti d'antiquariato possono essere molto resistenti, ma è bene non eseguire troppi lavori su di essi perchè è possibile rovinare irrimediabilmente il mobile.Sapere come restaurare un armadio è fondamentale per procedere con le operazioni necessarie. Quindi, guardate attentamente sia l'interno che l'esterno dell'armadio, oltre a tutte le sue componenti come cassetti e cassettiere. I pezzi di ricambio per le piccole parti mancanti, quali manopole, cassetti, maniglie e ripiani possono essere reperiti in negozi specializzati per il restauro dei mobili antichi o in mercatini dell'artigianato. Le nuove parti potrebbero non corrispondere esattamente alle originali: in questo caso cercate di acquistarle il più simili possibile.
Sarebbe bene eseguire una sostituzione completa anche delle viti e dei bulloni di fissaggio. Consultatevi con un esperto su come sostituire i pezzi di legno più voluminosi che sono marciti. La realizzazione di un nuovo elemento che si adatti il più possibile al vecchio è meglio che sia fatta da un mastro falegname o artigiano.Ora si passa alla fase operativa per il ripristino del mobile.Con la carta vetrata a trama grossa, levigate tutta la superficie del legno, per eliminare ogni asperità e avvallamento. Fate però attenzione a non grattare troppo o rischierete di ottenere l'effetto contrario. Non dimenticate di trattare i piedi e le rifiniture. Con la pasta di legno o dello stucco, tappate le fessure e i fori lasciate dai tarli. Se volete un lavoro di precisione, mettete il prodotto in sede con una siringa senza ago. Livellate l'eccesso di stucco con una spatola piatta. Dopo che esso sarà completamente asciugato, applicate una dose generosa di prodotto antitarli, che eviterà la comparsa di fastidiosi e pericolosi parassiti. Questa fase è molto importante, perchè i tarli sono insetti molto resistenti, che possono sopravvivere all'interno del legno per lungo tempo prima di inizia l'opera di scavo.
Pensate attentamente alla finitura del mobile. Ridipingere un armadio antico non deve ridurre nè il suo valore nè la sua bellezza. Quindi fate molta attenzione nello scegliere i prodotti più indicati. Per i mobili antichi, la finitura più adatta è fatta con la gommalacca e una tecnica piuttosto complessa, per mobili di minor valore, è possibile utilizzare degli smalti trasparenti che conferiscono un aspetto lucido e resistente alle superfici.
Dopo averlo carteggiato leggermente, cominciate a stendere una base uniformante. Aspettate che si asciughi, quindi con un pennello a setole naturali date la prima mano di colore, facendo attenzione a seguire le venature del legno. Aspettate ventiquattro ore e proseguite con la seconda mano. Dopo che anche questa è completamente asciutta, rifinite il tutto con la vernice trasparente, che ha il compito di fissare il colore e di renderlo lucido. Sulle zone particolarmente rovinate potete prendere in considerazione l'idea di eseguire un grazioso decoupage, in tinta con la vernice sottostante, ovviamente, sempre se il mobile non sia particolarmente antico e prezioso. Motivi che si adattano molto bene ad un armadio sono gli angioletti, le edere, i tralci di rose e scene antiche di dame e cavalieri. Una volta finita l'opera, date una mano finale di cera d'api lucidante e protettiva.
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