Durante la deumidificazione col sistema a riscaldamento e ventilazione l’escursione termica tra l’ambiente esterno e l’ambiente da riscaldare è determinante, maggiore è l’escursione maggiore sarà l’effetto deumidificante. Se il problema riguarda l’umidità dei muri, al riscaldamento deve essere abbinata un’adeguata ventilazione per evitare che il vapore acqueo venga assorbito dalle zone più asciutte delle pareti. I deumidificatori che utilizzano i riscaldatori a gas non sono apprezzati perché durante la combustione sviluppano una quantità consistente di CO2.
I sistemi a condensazione comprendono un aspiratore, un compressore, e gli scambiatori d’aria identificati nel condensatore e nell’evaporatore. L’aspiratore trasporta l’aria umida agli scambiatori d’aria. L’evaporatore raccoglie la condensa e la trasferisce al sistema di scarico. A questo punto l’aria viene riscaldata nel condensatore che abbassa ancora il livello di umidità. L’aria, così deumidificata, viene rimessa nell’ambiente interno. I sistemi a condensazione hanno una migliore efficacia se lavorano in condizioni di alta temperatura e di umidità elevata, mentre non sono efficaci a temperature inferiori a valori compresi tra gli 0-5° C.La deumidificazione ad assorbimento utilizza sostante igroscopiche o essiccatori ad assorbimento. Essi sono costituiti da un rotore a motore composto da fogli di alluminio coperti in superficie dalla sostanza igroscopica, che consente un ottimo assorbimento dell’umidità anche in ambienti molto grandi. Il rotore è composto da una parte per l’essicazione e da una rigenerativa. Durante la rotazione il flusso dell’aria calda rimuove l’umidità che viene portata all’esterno. Un aspetto importante di questo sistema è che il procedimento non richiede raffreddamento e può essere attuato anche con temperature inferiori allo zero.La deumidificazione può avvenire a circuito chiuso o a circuito aperto. Nel primo caso non c’è scambio d’aria tra l’ambiente esterno e quello interno. I processi a condensazione usano questo sistema. Al contrario, nel circuito aperto, è proprio lo scambio d’aria che attiva la deumidificazione. I condizionatori funzionano secondo questo principio.L’eccesso di umidità incide negativamente sulla salute e può seriamente danneggiare l’ambiente interno, compresi i muri, gli oggetti ed i materiali in esso presenti. La deumidificazione previene la formazione di condensa e ghiaccio, principale responsabile della ruggine e della corrosione. Inoltre, l’eccesso di umidità può provocare cortocircuiti dei sistemi elettrici. La deumidificazione è sicuramente il sistema più sicuro ed economico per impedire l’ossidazione dei materiali. In campo alimentare previene la formazione di funghi e batteri, aiuta la conservazione dei cibi ed e vita la formazione di cattivi odori.
Il confort termico di un ambiente è dato dal corretto rapporto tra temperatura e livello di umidità. Un ambiente con un giusto tasso di umidità è benefico per la salute delle persone, in particolar modo per chi soffre di patologie che si accentuano col freddo umido come quelle reumatiche, cardiorespiratorie, infiammazioni ed allergie.
Deumidificare l’aria è una condizione obbligatoria in ambienti adibiti alla lunga conservazione di oggetti di valore come gli archivi, le biblioteche ed i musei, ed ovunque sia presente materiale deperibile.Ambiento umidi per definizione come le piscine o palestre con docce, grazie alla deumidificazione, possono limitare i costi di manutenzione, preservando le strutture dal decadimento precoce.
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