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La base di partenza per realizzare un lavoro in macramè è quella di avere del filato ed un tombolo oppure un cuscino sul quale poter assicurare, tramite degli spilloni, il lavoro che si sta facendo.
Non è importante la natura del filato che può essere in qualsiasi materiale si desideri operare dalla lana alla canapa, alla seta al cotone; così come non è importante la dimensione con l'unica accortezza di utilizzare un filato resistente.Due sono i punti basilari per un lavoro: il nodo piatto ed il nodo a cordoncino. Consigliabile, prima di iniziare il ricamo, è eseguire un campione per prendere le misure del filo da usare, contando quelli necessari al montaggio per terminare il lavoro.Diversi sono i siti internet che trattano questo argomento come diversi sono i manuali anche illustrati che avviano a questa antica arte.Tutto parte dal cuscino (o dal tombolo) sul quale deve essere appuntato un primo filo in modo orizzonale che sarà chiamato portanodi e sul quale verranno appesi tutti i fili annodatori.Il primo modo per iniziare è quello nel quale occorre piegare il filo a metà per poi passarlo sotto il filo portanodi ed inserire al suo interno il cappio che si è formato da due fili che pendono. Poi si aggiunge (con lo stesso sistema) sia a destra che a sinistra, un nodo supplementare in modo da poter avviare sulla riga di inizio, la misura definitiva del lavoro.Poi si inizia con la frangia, inserendo un filo sempre sotto il portanodi facendo un nodo a destra e poi uno a sinistra.Oltre a questi semplici modi per iniziare un lavoro ce ne sono altri creati dalla fantasia in modo da avere sopra la riga del cordoncino d'avvio una parte decorativa.Molti sono i nodi che vengono utilizzati per un lavoro in macramè: dal nodo semplice a quello cordoncino, dalla barratte ai rombi, dalla doppia barretta ai fiori a petali, dal nodo piatto a quello scambiato da quello scoubidu a quello conosciuto come nodo Giuseppina nonchè tutte le loro infinite variazioni che si apprendono con la pratica abbinata alla fantasia.Per la sua lavorazione così meticolosa il macramè è anche usato come terapia: la creazione di intreccio di nodi, la pazienza necessaria, la fantasia e la passione provocano un grande beneficio per la serenità mentale e fisica tanto da istruire dei veri e propri corsi dedicati a questa terapia rilassante che resetta lo stress quotidiano.
I preziosi ricami spesso applicati a favolosi abiti da sposa o da sera , riportano la fantasia ad antiche suggestioni esotiche che trovano nella pratica di questo meticoloso cucito, uno splendore del tutto particolare che lo rendono unico.
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