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Sin dai tempi antichi, la pergamena o il papiro erano facilmente deteriorabili, e questo faceva si che non solo questo materiale, ma anche ciò che vi era scritto andasse facilmente perduto, a causa delle mani che, ogni volta, dovevano srotolare i rotoli costituiti da questi materiali per leggerne il contenuto. Non è un caso, infatti, che di molti testi antichi, come quelli greci, sono andati persi i righi iniziali e finali, e qualche parola laterale, in quanto quando si teneva in mano il papiro o la pergamena, le mani toccavano sopratutto le parti superiori ed inferiori, che, quindi, si consumavano velocemente. Oggigiorno la mancanza di rotoli e la presenza di libri fa si che questi non siano dei problemi così gravi come nell' antichità, in quanto il libro si mantiene con la copertina, che in genere è di materiale molto più resistente della carta, e si sosta molto poco su una sola pagina, mentre in antichità tutto il testo era presente su un unico papiro. Tuttavia, anche i libri sono soggetti al deterioramento, causato dal tempo, che porta le pagine ad ingiallirsi, mentre le copertine si danneggiano sopratutto per i troppi passaggi di mano in mano, e la mancanza di cura verso il libro stesso: a volte si vedono libri con copertine scollate, pagine iniziali in vista ecc: sono libri che hanno molti anni, in genere, e che sono stati letti da molti. Durante i secoli, quelle parti di libri danneggiate venivano riscritte, cosa che spesso comportava la dviazione del testo in una forma sempre più lontana da quella originale. Ma non solo il testo cambiava: anche il tipo di rilegatura, la copertina ecc. Ma, anche se può sembrare strano, perfino la copertina può permetterci di capire più a fondo un libro, in quanto è “un biglietto da visita”, che ci permette di contestualizzare il libro nel modo migliore possibile. Restauro, quindi, non vuol dire “cambiare”, ma soltanto “recuperare”, ovvero restaurare un libro per riportarlo alla sua forma e alla sua condizione di quando fu appena stampato.
Il restauro dei libri va generalmente eseguito da professionisti se si tratta di libri di un certo valore, ma per libri comuni può bastare attenersi alle seguenti regole:
1. Spesso può capiatare che il libro riporti delle macchie giallastre: si tratta di un danno abbastanza comune per i libri, causato da fattori chimici e ambientali. Ma si può risolvere tamponando le macchie con sbiancanti chimici o con acqua ossigenata. 2. Se invece il problema del libro è quello di avere copertina o spigoli sfogliati, basta applicare un po' di colla tra i vari strati e poggiare qualcosa di pesante sul libro per far si che i strati aderiscano bene gli uni agli altri sotto l' effetto della colla. 3. Se si hanno copertine scollate o non del tutto scollate, coste staccate ecc, bisogna: staccarle del tutto, pulirle da colla e altri elementi in modo accurato, attaccare la costa su un pezzo di tela che nei lati è più larga di due centimetri rispetto alla costa, sollevare le copertine lungo il dorso con una lama e con una spatola adesivizzare le scanalatura. Poi posizizionare la costa sul dorso del libro e sistemare i bordi della stoffa all' interno delle scanalatura. Lasciare asciugare la colla, facendo pressione sul libro con un altro libro, pesante e rigido.
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