La tarda primavera è il periodo ideale per raccogliere una buona quantità di specie floreali e per conservare la loro bellezza per tutto il resto dell’anno. In questa stagione non solo si ha una gran varietà di fiori a disposizione ma dato che il clima è più secco sarà più semplice essiccarli.
Meglio coglierli durante le ore più calde della giornata quando emanano i profumi più intensi e sfoggiano il massimo della loro bellezza.Esistono diverse tecniche adoperate per l’essiccazione e la più utilizzata è senza dubbio quella fatta all’aria aperta. Offre le migliori garanzie di riuscita soprattutto per le rose. È sufficiente appendere a testa in giù i fiori in un luogo ben ventilato, secco e lontano da fonti luminose dirette. I tempi di essiccazione dipendono da molti fattori come ad esempio l’umidità dell’aria e la carnosità dei petali del fiore da essiccare. In linea di massima in un paio di settimane seccano tutte le specie floreali.L’essiccazione in piano invece prevede di stendere su di una superficie traspirante di cartone i fiori recisi poco acquosi come ad esempio la lavanda. In questo caso specifico è bene girare sotto sopra i fiori di tanto in tanto per evitare che si secchino solo da un lato creando ristagni di umori dall’altro.Esiste poi l’essiccazione che va effettuata in posizione verticale adoperata soprattutto con le eriche e la mimosa. Bisogna collocare gli steli dei fiori recisi in un vaso contenente dell’acqua. La assorbiranno in maniera molto graduale e inizieranno a seccare poco a poco senza accartocciarsi su se stessi mantenendo pressoché inalterato l’aspetto originario.Infine si possono essiccare in maniera più rapida e in modo tale da fargli mantenere il loro colore inalterato utilizzando prodotti di origine naturale o di sintesi. È sufficiente versare sul fondo di una scatola di latta uno strato di sabbia, detersivo per bucato o glicerina. Dopo averlo livellato con le mani ci si può adagiare delicatamente sopra il fiore o i fiori che si vogliono disidratare e successivamente si provvederà a ricoprirli completamente con il materiale essiccante e a chiudere il contenitore.Se si ha intenzione di adoperare i fiori secchi per decorare cornici, vetri o per creare composizioni su carta è necessario essiccarli con la pressatura che consiste nel coprirli con carta assorbente e metterli in apposite presse o in alternativa sotto volumi pesanti. metalarredo ESPOSITORE da BANCO per Borse E Accessori, Regolabile in Altezza (Cromato) Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,99€ |
I fiori ben seccati si possono utilizzare subito per creare composizioni oppure si possono conservare a lungo chiusi in scatole di cartone intercalati da strati di carta velina. Meglio evitare sacchetti e scatole di plastica che ne impediscono l’areazione di cui hanno bisogno.
Per togliere la polvere dalle composizioni di fiori secchi è sufficiente di tanto in tanto sottoporle al getto d’aria fredda del phon oppure esporle all’aria aperta durante le giornate ventose serene.I fiori secchi, come tutti i materiali naturali, sono sottoposti all’attacco di diverse tipologie di parassiti. Un buon sistema per scongiurare l’attacco di animaletti indesiderati è quello di spruzzare sulle composizioni abbondante lacca per capelli. In questo modo non solo i fiori saranno protetti ma manterranno più a lungo anche il loro colore.
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