Una candela è costituita innanzitutto da cera e stoppino. Oltre alla purissima cera d'api, di colore giallo scuro, esiste quella di paraffina, più economica, che si trova in commercio in cubetti o scaglie incolore. C'è poi la stearina che appare granulosa e di colore bianco. Ma molto più spesso si preferisce una miscela delle due sostanze (90% paraffina + 10% stearina).
è inoltre necessario uno stoppino, realizzabile con una serie di fili di cotone intrecciati strettamente tra loro.Se non vogliamo una candela bianca, dovremmo procurarci dei coloranti che, diluiti insieme alla cera, ci daranno il colore desiderato. In commercio esistono anche cere già colorate, in modo da semplificare e velocizzare il procedimento.Per arricchire ulteriormente la nostra candela si possono aggiungere essenze o oli profumati.Per dare la forma desiderata alle nostre candele possono essere utili degli stampini o, se si vuole essere creativi, degli strumenti facilmente reperibili in casa come forbici, taglierini, pennelli, spiedini metallici, pinzette, spatoline.Saranno inoltre necessari pentolini, termometro, cucchiaio.Per poter ottenere delle candele fai da te è bene seguire precise operazioni che permetteranno di ottenere un buon risultato. Ecco le varie fasi da seguire.
1- Sciogliere la cera a bagnomaria, a fuoco molto basso, in modo che lo scioglimento sia lento e graduale. Ciò assicura che non si bruci alla base, alterando il colore.2- Quando la cera sarà sciolta, aggiungere il colorante poco per volta, fino a raggiungere la colorazione desiderata. Per assicurarsi che la tonalità sia quella voluta, basta immergere un cucchiaino nella cera e farlo solidificare all'aria, magari poggiandolo su carta da forno (basteranno pochi secondi).Per risparmiare con il colorante, si possono utilizzare dei pastelli a cera, da aggiungere gradualmente a piccoli pezzetti.Mescolare finché il colore non risulterà uniforme.3- Questo è anche il momento di aggiungere le essenze profumate o gli oli. L'importante è non eccedere, poche gocce basteranno.4- Preparare gli stoppini. Per calcolare la lunghezza giusta, va misurata la lunghezza dello stampino e aggiungere un paio di centimetri, che fuoriusciranno dalla candela per accenderla.Tagliare dunque un filo di cotone lungo tre volte la misura necessaria, passarlo nella cera e lasciarlo asciugare. Piegare in due parti e attorcigliarlo su se stesso per poi inserire nuovamente nella cera.Una volta asciugato lo stoppino risulterà rigido.Importante ricordare che per candele piccole e sottili sarà sufficiente uno stoppino sottile. Per candele più grosse, anche lo stoppino dovrà essere più spesso.Giunti a questo punto, avendo preparato la cera, è arrivato il momento di realizzare gli stampi per dare forma alle proprie candele.
1- Preparazione dello stampo. Con del normale olio da cucina, ungere la superficie interna dello stampino. Se lo stampo non è la sua destinazione definitiva, ma vorremo in seguito estrarlo, bisognerà praticare un buco sul fondo.2- Inserire lo stoppino al centro dello stampino e bloccarlo sul fondo con del sigillante.3- Con il termometro misurare la temperatura della cera. Una volta giunta agli 80° C potrà essere versata nello stampo. Procedere lentamente evitando che si formino bolle durante il travaso.4- Tagliare lo stoppino in eccesso lasciandone fuori circa mezzo centimetro.5- Lasciar solidificare. Per facilitare questo passaggio, si può immergere lo stampo in acqua fredda.6- Una volta raffreddata, estrarre con cautela la candela dallo stampo e modellarla a proprio piacimento.Come detto in precedenza, realizzare delle candele con il fai da te non è particolarmente difficile ma è necessario prestare attenzione all'ambiente in cui si lavora, per evitare di creare macchie difficili da eliminare.
Attenzione ai piani di lavoro che si scelgono per eseguire l'operazione. Il legno o il marmo tendono ad assorbire il colore. Meglio proteggerli con della carta spessa, come la carta da forno.Una volta terminato il lavoro, la cera colata sul piano potrà essere facilmente rimossa con una spatolina. Se invece è colata sul vestiti, sarà bene porre la stoffa tra due fogli di carta assorbente per poi passarci sopra il ferro da stiro caldo. Successivamente lavare con acqua e sapone. Per quel che riguarda la forma delle candele fai da te, potete dare libero sfogo alla fantasia, decidendo di utilizzare particolari contenitori, come ad esempio barattoli di vetro, vecchie tazzine, conchiglie, addirittura gusci d'uovo o scorze d'agrumi, per ottenere un risultato unico e scenografico. E perchè poi, non pensare di recuperare dei contenitori di latta, anche quelli per i pomodori o le scatolette di tonno? Basterà rivestire l'esterno con della carta colorata o con uno smalto apposito per avere delle splendide candele personalizzate.
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