Vi sono due distinte categorie che possono essere ammesse all'incentivo riguardante il conto termico. La prima è costituita da tutte le pubbliche amministrazioni, includendo tutte le scuole di ogni ordine e grado, le aziende che appartengono allo stato, tutti gli enti locali, vale a dire le regioni, le province e i comuni ed infine tutti gli enti pubblici non economici a livello nazionale.
La seconda categoria è invece quella costituita da tutti i soggetti privati, ossia le persone fisiche, i condomini e tutti coloro che risultino titolari di reddito da impresa, ovvero gli imprenditori.L'accesso al conto termico, in base a quanto stabilito dal decreto, è regolato in tre modalità. La prima è l'accesso diretto che viene consentito a tutti i soggetti beneficiari dell'intervento una volta che quest'ultimo sarà terminato. La richiesta dovrà essere presentata entro il termine di sessanta giorni dalla data in cui l'intervento può ritenersi concluso.
La seconda modalità consiste nell'iscrizione ai registri, la quale è obbligatoria sia per i privati che per le pubbliche amministrazioni nel caso in cui gli interventi in questione siano effettuati tramite generatori a biomassa o, in alternativa, pompe di calore che abbiano la potenza nominale che sia superiore a 500 kilowatt e che comunque non superi i 1000 kilowatt.La terza modalità si riferisce invece alla prenotazione degli incentivi ed è ammessa prima che si verifichi la realizzazione degli interventi attinenti solamente ad edifici o proprietà immobiliari che appartengano alle pubbliche amministrazioni. Per tali prenotazioni, viene messo a disposizione dal GSE un modulo di domanda per il preventivo. In tal caso, il soggetto provvede a richiedere l'accesso agli incentivi ancor prima che l'intervento in questione abbia luogo, ma comunque dopo l'effettiva conclusione del contratto di rendimento energetico che è stato stipulato con ESCO.Per determinare gli incentivi del conto termico, si deve assolutamente tenere conto di alcuni parametri, vale a dire la potenza termica nominale, l'efficienza termica e l'area climatica oggetto dell'intervento che deve essere realizzato. Facendo un'accurata ricerca su internet, sarà possibile visualizzare delle apposite tabelle che riportano gli importi totali dell'incentivo, con esclusione degli incentivi, sempre che ci siano, riguardanti la diagnosi energetica e la certificazione energetica. Le zone climatiche, sempre per quello che riguarda la consultazione delle tabelle, vanno dalla A fino alla F. Maggiore sarà la potenza tecnica nominale, maggiore sarà l'incentivo, in particolar modo per la zona climatica F che di regola prevede l'incentivo più alto.
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