
Dal 2005 si sono succeduti in Italia 5 diversi programmi che hanno via via ridefinito i parametri e le modalità di incentivazione, adeguandosi ai repentini cambiamenti della tecnologia e del mercato. L’ultimo di questi programmi, attivato nel 2012, è stato il 5° Conto Energia.
Il conto energia, è un programma volto alla produzione di elettricità tramite meccanismo fotovoltaico. Questa nuova modalità di sfruttamento dell’energia, viene approvata in Italia nel duemilacinque d...
Il Quinto Conto Energia ha trovato applicazione dal 27 agosto 2013 e, rispetto ai diversi programmi incentivanti che l’hanno preceduto, ha stabilito nuove modalità e nuovi requisiti per accedere alle ...
Una delle più importanti agevolazioni attuate in Italia, in favore del fotovoltaico, è la detrazione d’imposta del 55% sulle spese sostenute, fruibile entro il 6 giugno 2013. La ripartizione della quo...
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La direttiva europea 2001/77/CE sul Conto Energia è stata approvata dal governo italiano col Decreto legislativo 387 del 2003. Ma solo nel 2005 con il D.M. del 28 luglio sono stati fissati i tempi ed i termini di attuazione e, con la Delibera 188 del 14 settembre, sono state definite le modalità di erogazione degli incentivi. Il decreto 6 agosto 2010, ha avviato il Terzo Conto Energia, il decreto del 5 maggio 2011, il Quarto Conto Energia ed infine il Decreto Ministeriale del 05 luglio 2012 ha attivato il Quinto Conto Energia.
In Italia i fondi necessari per erogare gli incentivi sono stati, e lo sono tuttora, finanziati tramite una quota tariffaria, a sostegno delle energie rinnovabili, prelevata direttamente dalle bollette dell’elettricità di tutti gli utenti italiani, individuata col codice A3.
La quota tariffaria prevista dal codice A3, oltre all’energia rinnovabile, finanziava anche gli impianti che generavano energia da fonti assimilate, come le fonti fossili o gli inceneritori. Il governo ha poi decretato di interrompere i finanziamenti per queste categorie, limitando le agevolazioni solo agli impianti in essere prima del gennaio 2007. Il motivo deriva dall’onerosità di questi impianti che stava di fatto frenavano lo sviluppo del fotovoltaico.
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