Esiste un'obbligatorietà della comunicazione all'ASL? La risposta a questa domanda è certamente positiva.
Vi sono alcuni casi in cui tale documentazione è obbligatoria in maniera imprescindibile. E' lo stesso Decreto Legislativo 81/2008, sempre all'articolo 99, che stabilisce quali sono, in particolare, questi dettagli. Innanzitutto, è obbligo di legge per i cantieri in cui è previsto l'intervento di più di un'impresa costruttrice, anche se non in maniera simultanea. L'obbligatorietà è prevista anche per tutti quei cantieri per i quali, seppur all'inizio non ve n'era bisogno, sono sopravvenuti cambiamenti in corso d'opera, con interventi di altre imprese oltre quella designata in principio. Infine, la comunicazione ASL è obbligatoria per i cantieri la cui impresa costruttrice impiega più di 200 operai al giorno. Data la differenza che intercorre tra lavoratore autonomo e impresa costruttrice, ne consegue che se all'interno di un cantiere sono impiegati soltanto lavoratori autonomi non vi è l'obbligo di presentare la Notifica Preliminare. Nel dubbio, comunque, per non perdere eventuali vantaggi a livello fiscale e per essere in regola si consiglia sempre di informarsi preventivamente presso la sede ASL competente territorialmente.Per godere a pieno di quelle che sono le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni è necessario che i lavori siano eseguiti rispettando scrupolosamente la normativa edilizia. Senza questo presupposto non si ha diritto ad alcun beneficio. Per questo motivo, essendo la norma sulla sicurezza di fondamentale importanza, è indispensabile qualora vi sia qualche controllo riguardo le detrazioni sulle ristrutturazioni (insieme alle varie autorizzazioni di tipo amministrativo da richiedere al proprio Comune).
A chi spettano le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni? Queste non riguardano solo il proprietario dell'immobile per cui si effettuano i lavori, ma possono spettare anche a persone diverse. In particolare a chi detiene la nuda proprietà, agli usufruttuari, agli inquilini, ai soci di cooperative e società. Possono spettare anche ai familiari del proprietario che, al momento in cui si comunica l'inizio dei lavori, siano conviventi con esso (dal coniuge fino ai parenti di terzo grado).Una volta chiariti tutti questi aspetti, occorre stabilire come e quando si usufruisce della detrazione sulle ristrutturazioni.
Inviata la comunicazione all'ASL e pagata ogni spesa dovuta mediante bonifico da cui si possano evincere tutti i dati necessari (in primis causale e codice fiscale del beneficiario) si è nelle condizioni di poter usufruire di questo beneficio. Al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi andranno inseriti al suo interno i dati catastali che identificano l'immobile sottoposto ai lavori di ristrutturazione e per il quale si conserva, comunque, tutta la documentazione che potrebbe essere richiesta in fase di verifica. Questa è costituita dalle abilitazioni amministrative ottenute, dalle fatture dei pagamenti, dalla prova di essere in regola con l'Imu (qualora dovuta), dalle ricevute inerenti tutte le spese effettuate allo scopo. In questa manierà si riesce a recuperare il 50% delle spese (fino a Dicembre 2015). Successivamente tale valore passerà, salvo proroghe, al valore normalmente attribuito del 36%.
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