Le leggi cambiano a seconda del Regolamento Edilizio e di Igiene del proprio Comune di residenza, comunque generalmente l'altezza minima di un soppalco abitabile non può essere inferiore ai 210 cm. La superficie soppalcata non può essere superiore ad 1/3 dell'intera superficie dell'abitazione, a meno che l'altezza sopra e sotto il soppalco non superi 220 cm. In questo caso l'area soppalcata può arrivare ad essere la metà dell'intera casa. L'altezza minima di un locale nel quale si vuole costruire un soppalco non può essere inferiore ai 440 cm. Nel caso in cui nel soppalco ci si voglia costruire un bagno la zona sottostante deve essere alta minimo 240 cm. Bisogna tenere in considerazione anche le normative antisismiche quelle riguardanti i materiali da costruzione da utilizzare. La resistenza al carico non deve essere inferiore ai 250 kg/mq. Un soppalco abitabile deve avere una superficie di finestre che non può essere inferiore a 1/8 dell'intera superficie del locale soppalcato. Se si abita in un condominio non è necessario chiedere l'autorizzazione all'assemblea condominiale, però bisogna dare all'amministratore la copia dei documenti che autorizzano la costruzione. L'ampliamento dell'abitazione potrebbe aumentare i millesimi e le conseguenti spese condominiali. La prima cosa da fare quando si vuole costruire un soppalco abitabile è quella di recarsi al proprio Comune di residenza per avere le informazioni necessarie e richiedere il permesso di costruire. L'ufficio di riferimento è quello che si occupa delle certificazioni e pratiche edilizie del catasto.
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La costruzione di un soppalco fisso richiede il rispetto di tutte le norme e i regolamenti esposti in precedenza. Un soppalco di arredo non è considerato uno spazio abitabile e si può costruire senza nessuna autorizzazione. Per non essere soggetto alle norme edilizie, un soppalco fisso deve avere una profondità inferiore a 180 cm. L'alternativa è quella di un soppalco smontabile, che può servire quando gli spazi sono ridotti e si ha la necessità di installare una zona per gli ospiti dove collocare un letto temporaneamente. Generalmente i soppalchi smontabili sono di metallo o di legno. Che sia fisso o smontabile è indispensabile che il soppalco sia munito di una scala e di una ringhiera che tengano in considerazione la massima agibilità e sicurezza. Molte ditte di arredamento vendono kit completi che si adattano ad ogni ambiente. La scelta del tipo di scala e di parapetto deve essere fatta in base all'arredamento del resto dell'abitazione. Il legno e il ferro battuto si adattano più o meno a tutto, mentre il gesso, il vetro o il cemento sono più impegnativi e costosi.
Il soppalco in ferro è adatto alle abitazioni moderne e tecnologiche ed è uno dei più facili da montare. La struttura viene venduta a blocchi rettangolari che vanno collegati tramite saldatura o bulloni sopra a dei pilastri fissati al pavimento. Se l'ambiente lo consente si può attaccare il pavimento al soffitto con dei tiranti. Il soppalco in ferro è molto leggero ma anche molto costoso e rumoroso quando ci si cammina sopra. Il soppalco in legno è ideale negli ambienti rustici e viene venduto in tavole che vanno montate su dei pilastri appoggiati al muro o su delle staffe metalliche. Anche il soppalco in legno è leggero e facile da costruire, tuttavia presenta il problema di deformarsi con il tempo e produrre scricchiolii e movimenti durante il camminamento. Per costruire un soppalco in vetro bisogna usare il vetro strutturale, un materiale molto robusto e anche molto costoso simile a quello che si usa per il parabrezza delle auto. Questo tipo di soppalco è molto elegante ma anche il più costoso.
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