Progettare la cucina
Attraverso il fai da te ci si può occupare di tantissime operazioni, ognuna delle quali è propria di un determinato settore. Ad esempio, ci sono delle operazioni che rientrano nel campo del giardinaggio, altre che rientrano nel campo edile o delle costruzioni, altre invece che permettono la creazione di gioielli, o meglio di bijou a partire da materiali semplici ed economici. Grazie a questa vastità di scelta, il fai da te è un hobby cui tutti possono interessando, trovando in esso un modo per occupare il proprio tempo libero rendendolo anche produttivo e sicuramente molto meno noioso rispetto a se si trascorresse quel tempo poltrendo in poltrona, come avviene quando non si ha nulla da fare. Il fai da te invece è un ottimo modo per tenere sempre impegnata la propria mente, ma in attività piacevoli e sicuramente non stressanti, in modo tale che la mente da un lato non si annoi, e dall’ altro non torni ai pensieri caotici e stressanti provocati dalla vita caotica.
Attraverso il fai da te, come è stato già detto, è anche possibile occuparsi della ristrutturazione della propria casa, o anche della sua costruzione, anche se questa è molto difficoltosa, e quindi adatta soltanto ai fai da te più esperti. Però un po’ tutti possono occuparsi del “rivoluzionamento” degli ambienti e dei mobili che compongono una determinata struttura, rendendoli magari più moderni o comunque migliori sia sul piano estetico che su quello funzionale, in modo che essi soddisfino in modo impeccabile i propri gusti e le proprie esigenze.
Uno degli ambienti più importanti di una casa è, sicuramente, la cucina. In molte case, essa è anche il luogo ove si pranza, e l’ unico ambiente in cui la famiglia si trova, una volta al giorno o anche meno, riunita, per consumare un pasto o anche per guardare la televisione. E’ anche il luogo ove spesso si ricevono gli ospiti, sia per visite pomeridiane o mattutine, sia quando essi si fermano a pranzo. Diciamo che la cucina è uno degli ambienti più importanti della casa proprio perché, probabilmente, è la stanza più sfruttata della struttura, in quanto è quella adibita a vari usi, in particolare se non si possiede un salotto. Soprattutto in questo caso, quindi, la cucina diventa un vero e proprio biglietto da visita di una casa, che mostri a chiunque la veda il carattere, i gusti, le esperienze e le esigenze di tutta la famiglia. Allo stesso tempo, essa deve rispondere accuratamente a tutte le esigenze di ciascun inquilino, per cui deve essere confortevole e molto pratica. Questo lato pratico, però, non deve permettere che la cura dell’ estetica venga meno: d’ altronde, anche la bellezza di un luogo è un comfort, almeno se rispecchia i gusti di chi deve abitarlo.
E’ molto importante, quindi, la cucina sia resa un luogo “a propria misura”, ovvero che al suo interno vi sia un determinato stile, ovvero lo stile che si preferisce, i mobili siano disposti in un determinato modo, i colori scelti si addicano alla propria personalità ecc: solo in questo modo, anche col passare del tempo, la cucina assumerà si, un carattere di “vissuto”, ma non annoierà mai chi la abita. Inoltre, agli occhi di eventuali ospiti, essa non apparirà mai come un ambiente trascurato e sciatto.
La cucina, si sa, può essere acquistata presso dei negozi specializzati, ove è possibile scegliere la cucina che più si addica alle proprie preferenze e alle proprie possibilità, grazie alla vasta scelta di legni, tipologie, stili, dimensioni ecc. Per accaparrarsi una buona cucina, peò, spesso il prezzo da pagare presso i negozi specializzati è troppo elevato, in particolare per le giovani coppie, che non possiedono un grosso capitale da investire. Per cui, spesso si è costretti a ripiegare su cucine in materiali più scadenti, che magari non corrispondono nemmeno con i propri gusti estetici. Ad ovviare a questo tipo di problemi, però. Ovviamente c’è il fai da te, attraverso il quale è possibile costruire i mobili della propria cucina seguendo i propri gusti e le proprie necessità, e creando anche una cucina di legno ottimo senza però dover pagare troppo danaro. Bisogna infatti considerare quello che è uno dei vantaggi più apprezzati del fai da te: il fatto che esso comporta un notevole risparmio di denaro. Grazie al fai da te, infatti, la manodopera non viene remunerata, in quanto è la propria, ma va affrontata unicamente la spesa che deriva dai materiali. Questo significa che il budget che si può investire in un opera di fai da te è molto inferiore rispetto al budget che è necessario per comperare una cucina già pronta negli appositi negozi, ma vuol dire anche che , avendo un determinato budget, non troppo basso, è possibile investire maggiormente nella qualità dei materiali , portandosi a casa dei materiali resistenti e pregiati, con i quali creare, secondo i propri gusti e le proprie esigenze, la propria cucina. In questo modo, oltre che ad ottenere una bella e buona cucina con una piccola spesa, si avrà anche una cucina capace di adattarsi perfettamente all’ ambiente e allo stile della casa, oltre che alle esigenze di chiunque la utilizzerà. Ovviamente la costruzione di una cucina implica una certa cognizione di causa, per cui è molto importante informarsi su come eseguire i vari lavori, su quali sono i materiali e gli attrezzi da utilizzare. La prima cosa da fare, quando si vuole costruire una cucina, è la progettazione della sua struttura. Per progettare nel modo migliore una cucina, bisogna seguire dei passi necessari affinchè il risultato sia effettivamente idoneo all’ ambiente in cui la cucina andrà costruita, e idoneo alle proprie esigenze.
Il primo passo da compiere, quando si vuole progettare una cucina, è quello di schiarirsi la mente, decidendo quale, tra le varie tipologie di cucine, è quella che più fa al proprio caso, e che più risponde sia ai propri gusti in materia di estetica, sia alle proprie esigenze, per quanto riguarda la funzionalità della struttura. Ma quali sono le tipologie di cucine tra le quali è possibile scegliere? Esse sono tre, e vanno scelte quasi esclusivamente secondo i propri gusti, ma anche in base a questioni di spazio o di praticità.
Vi sono :
la cucina in muratura, ovvero quella cucina i cui mobili sono creati in muratura.
la cucina componibile, ossia quella tipologia di cucina che è il risultato di un assemblamento fra più mobili.
Cucina freestanding, ovvero quella ottenuta dall’ unione di mobili anche rimovibili, installati secondo i gusti e le esigenze del momento.
Una volta determinata la tipologia di cucina da scegliere,sarà più chiaro anche come disporre il progetto e come compiere tutti i passi successivi.
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E’ sbagliato pensare che i mobili prima vanno costruiti e poi collocati. Questo procedimento, infatti, porterebbe ad avere dei mobili che poi non sono idonei allo spazio circostante per le loro dimensioni, o la cui costruzione non tiene in considerazione la posizione di attacchi, prese varie o di scarichi ecc. Insomma, si tratterebbe di mobili difficilmente collocabili all’ interno della struttura. Pertanto, prima di costruire i mobili che andranno a comporre la propria cucina, bisogna decidere dove andrà collocata ogni elemento di quest’ ultima. Questa decisione va presa tenendo in considerazione tre fattori:
1. La posizione di prese, attacchi e scarichi: è necessario che ogni mobile ed ogni elettrodomestico sia collocato anche in base alle proprie esigenze di prese, attacchi e scarichi vari.
2. Posizione di infissi: ovviamente non si può collocare un mobile davanti ad una porta o ad una finestra, perché questo ostacolerebbe il passaggio della luce al suo interno dell’ abitazione.
3. Lo spazio che si ha a disposizione: bisogna, infatti, quando si vogliono collocare i mobili, tenere in considerazione le dimensioni dello spazio in cui questi ultimi andranno installati.
Tutto questo ovviamente determina la struttura che avrà la cucina. Essa potrà essere lineare, ovvero quando tutti i mobili vengono disposti su una stessa parete; a due linee, ovvero quando i mobili vengono disposti su due parete parallele; ad angolo, in cui i mobili sono sistemati su due pareti contigue della cucina;a tre linee, ove i mobili vengono disposti su tre pareti contigue; con isole o penisole, in cui alcuni mobili vengono collocati al centro della stanza.
Quest’ ultimo è necessario quando si vuole comperare una cucina presso un negozio specializzato, e in genere viene affidato ad un architetto. Quando, però, si vuole fare tutto da soli, bisogna munirsi di carta, matita e di righello e di procedere con un proprio disegno.
La prima cosa da fare è realizzare il locale in scala sul foglio, decidendo il rapporto tra le misure reali e quelle del disegno, che deve essere costante . Ovviamente bisogna considerare sia la larghezza del locale che l’ altezza. A questo punto bisogna tener presente di dove si travano le porte e le finestre, e di quanto sono grandi, per poi disegnarle verosimilmente alla realtà. Finito questo lavoro, bisogna disegnare gli attacchi elettrici, dell’ acqua e del gas. A questo punto vanno collocati i vari elettrodomestici e i mobili, tenendo conto di tutto ciò che è stato deciso prima (come illustrato nei capitoli precedenti). Vi sono alcuni programmi che permettono di progettare la propria cucina in modo virtuale. Ve ne sono alcuni gratuiti, altri a pagamento, più o meno semplici da utilizzare, come Sweet Home 3D o Furnish. Alcune case produttrici, come Ikea o Snaidero, mettono a disposizione dei clienti un software per la progettazione della propria cucina. Esso può essere facilmente scaricato sul proprio computer e , in questo modo, la propria cucina può essere arredata ad opera d’ arte, spesso e volentieri anche con effetti 3D. Si tratta di un lavoro che porta ad un risultato sicuramente migliore e più chiaro di quello che si può ottenere con matita e carta, a meno che non si sia dei bravi disegnatori, e allo stesso tempo la sua realizzazione è molto più semplice!
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