Sappiamo tutti che è possibile riscaldare un ambiente con strumenti molto diversi fra loro, in grado di assecondare qualsiasi esigenza: ad esempio, è possibile riscaldare un ambiente con tantissime tipologie di stufe, di radiatori, con i condizionatori e con i caminetti. Tra tutti questi mezzi, però, sicuramente il caminetto è il mezzo più antico,ed inoltre è sempre e comunque i più apprezzato. I caminetti, infatti, con la loro fiamma, sono in grado non soltanto di riscaldare un ambiente, ma anchedi creare delle atmosfere belle e particolari, di arredare le pareti più spoglie, di dare alla casa quelle caratteristiche di semplicità, familiarità e calore che soltanto il fuoco sa dare, quel calore che ha poco a che fare con quello emanato dalle fiamme, che si sente dentro.
C’è poi da dire che il caminetto può essere realizzato in vari modi, a seconda dello stile che si vuole mantenere in una casa: esso può essere rustico, elegante, marmoreo, in mattoni ecc ecc.
C’è però da dire che il camino comporta forse anche più svantaggi degli altri tipi di riscaldamento: i caminetti, infatti, hanno bisogno di una canna fumaria e di un’ ottima manutenzione al fine di evitare che la canna fumaria si ostruisca e che quindi si possano avere danni alla struttura e problemi di sorta, e inoltre accenderli vuol dire anche dover arieggiare la casa il più possibile perché possono emanare poi un cattivo odore e , anche per altre ragioni, far venire il mal di testa.
Però sappiamo che il gioco vale la candela, perché il camino in una casa può rendere quest’ ultima particolare con ben poco.
Una delle tante tipologie di caminetto è il caminetto ad angolo: si tratta di un caminetto che, invece di essere ottenuto dalla parete, fa angolo, e per questo può ovviare a molti problemi, come ad esempio ai problemi di spazio: quando si costruisce un camino nel bel mezzo di una parete, ad esempio, bisogna considerare che quest’ ultima sarà senza ombra di dubbio occupata da quest’ ultimo, e posizionarvi altre cose, come dei mobili, sarà impossibile. Il caminetto ad angolo, in questo senso, permette l’ ottimizzazione degli spazio, perché sfrutta l’ intersezione fra due muri.
Va anche calcolato che qualora si abbiano due ambienti comunicanti, con il
caminetto ad angolo è più semplice riscaldare entrambi , in modo che, con una soluzione, il risultato sia soddisfacente per entrambi gli ambienti. Essendo posizionato in obliquo, inoltre, il
caminetto ad angolo irradia calore al centro della stanza, quindi a tutti coloro che vi sono all’ interno, indipendentemente dalla loro posizione, è dato di goderne. Se poi non si vuole che il proprio caminetto sia il protagonista indiscusso della stanza, come spesso accade quando si a un caminetto, il
camino ad angolo è il giusto metodo per risolvere il problema.
valgono le stesse regole che vanno tenuti in considerazione per l’ installazione di ogni altro tipo di camino che ha lo scopo di riscaldare in maniera autonoma una stanza: la grandezza deve essere proporzionale alla grandezza della stanza in cui viene posizionato, in modo tale che la sua potenza possa coprire tutta la stanza; se si tratta di uno stabile già costruito, vuol dire che la canna fumaria deve essere già presente, almeno se non si intende affrontare delle grosse opere murarie; Bisogna tenere il camino lontano da porte e finestre e da ogni elemento infiammabile o che possa diminuire la sua potenza (come appunto accade con gli infissi); bisogna prevedere una buona manutenzione e una canna fumaria abbastanza grande da sostenere la potenza del camino; bisogna prevedere un’ apertura che da sull’ esterno nella stanza, in modo da far arieggiare la stanza ogni tot di tempo.
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