In genere, il disimpegno serve a separare la zona notte da quella giorno e risulta uno spazio abitativo non molto ben definito. Tuttavia è possibile mettere in campo la propria creatività per realizzare soluzioni originali e allo stesso tempo funzionali: una di queste è trasformarlo in una cabina armadio. Questo vale soprattutto se l'appartamento o l'unità abitativa è di piccole dimensioni oppure se la camera da letto non è abbastanza grande da poter ospitare un armadio che contenga tutti i propri abiti. Infatti, secondo il D.M. del 5 luglio 1975, le camere da letto doppie devono avere una dimensione minima di 14 metri quadri, quindi per sfruttare al meglio gli spazi si può posizionare un piccolo armadio nella stanza e una cabina armadio (o un armadio a muro) in quello che era il disimpegno. Nel caso che il disimpegno non sia uno spazio chiuso ma aperto, la soluzione adottata vede la realizzazione di una cabina armadio quasi invisibile, proprio perché di passaggio.
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Per realizzare una cabina armadio, le soluzioni tra cui scegliere sono molte. Ad esempio, si può scegliere un armadio con anta specchiata a tutta altezza: in questo modo, anche se l'armadio occupa soltanto uno spessore di 60 centimetri, si amplia ancora di più la zona di passaggio grazie agli specchi e l'effetto visivo creato. Per uno spazio aperto si consigliano due modelli: il primo è l'armadio One di Carlo Colombo (Poliform), che si caratterizza per le ante scorrevoli dalle finiture e dimensioni diverse. Infatti, sono utilizzati materiali come il legno, il vetro e l'alluminio sia per la struttura che per i profili, mentre le finiture di vetro riflettente (di colore blu) danno un effetto elegante e possono sostituire le ante specchiate. Invece, se si vuole adottare una specchiatura integrale per ampliare ancora di più lo spazio, si può scegliere l'armadio Gliss Quick (Molteni): è privo di particolari colorazioni, ma è dotato di modularità, finiture, diverse e sistemi di apertura estremamente personalizzabili. Per questi motivi, è molto flessibile e si adatta facilmente alle proprie esigenze.
Nel caso che il disimpegno sia caratterizzato da un soffitto molto alto (è il classico esempio di un'abitazione di qualche decennio fa o più), si può anche decidere di realizzare un controsoffitto; di conseguenza, si consiglia di fare in modo che lo spessore della struttura non lasci uno spazio vuoto tra l'armadio e lo stesso controsoffitto. In questo modo, l'effetto ottenuto sarà di continuità visiva, potendo anche installare dei faretti sul controsoffitto: la luce servirà a definire meglio lo spazio e le linee del mobile.
Può comunque capitare che non si riesca a trovare l'armadio giusto per dimensioni o magari perché quelli in commercio non sono di nostro gusto. Se si hanno esigenze spaziali specifiche, ci si può rivolgere anche ad una azienda specializzata, in modo che la cabina armadio sia fatta su misura. In alternativa, si può realizzare una cabina armadio in linea di piccole dimensioni: vi sarà una struttura con due ante scorrevoli e una piccola parete in cartongesso, mentre l'interno sarà articolato con contenitori e mensole a vista.
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