arredare una piccola cucina
Una casa, comprende diversi ambienti, funzionali per diverse motivazioni, arredati in relazione all’utilità, al gusto, allo stile. Il cuore di una casa, è rappresentato da un ambiente che concili diverse attività: la cucina, è l’ambiente per eccellenza, il luogo in cui è possibile ritrovarsi, una location dove poter preparare e consumare i pasti, un luogo in cui potersi rilassare, con la musica, la tv, un buon libro. Questo ambiente deve dunque essere funzionale e allo stesso tempo accogliente. La cucina va arredata in relazione al gusto, allo stile dell’arredo, e allo spazio disponibile. Se la struttura della cucina è minimal, è necessario arredarla con oggetti che siano funzionali e strettamente indispensabili. L’angolo cucina, viene esclusivamente dedicato alla preparazione dei pasti, per cui vengono eliminate sedie, tavoli, tv, ed oggetti che potranno essere parte integrante del living, mentre lo spazio antistante, sarà completamente occupato da una struttura volta alla preparazione dei cibi. Se la cucina, si divide dal living per mezzo di una sola parte divisoria, ma permette l’inserimento dei complementi d’arredo, può essere arredata in maniera completa, sfruttando al massimo gli spazi che sono disponibili. I complementi d’arredo, devono rispondere ad uno stile semplice, funzionale, essenziale. Tutto ciò che arreda una cucina minimal, deve necessariamente essere chiaro e funzionale, poco ingombrante o pesante. Lo spazio, deve essere sfruttato al meglio, affinchè l’ambiente diventi accogliente anche se piccolo e raccolto. La struttura prettamente elettrodomestica, dovrà essere assolutamente ridotta nelle dimensioni: tutti gli elettrodomestici di pertinenza minima con la cucina, andranno trasferiti in un altro ambiente, cosi da recuperare lo spazio minimo a disposizione. Il frigorifero, può essere scelto di dimensioni ridotte, colorato ed essenziale; il forno, va collocato in alto, al di sopra dei mobili, o va sostituito con un microonde che sia funzionale. I fornelli, possono essere ridotti a due. Il piano cottura dunque, può essere sfruttato al meglio, se scelto con criterio, anche in relazione alle misure dello spazio disponibile. Per quanto concerne l’arredo, sono da escludere i mobili a sportello, ma è preferibile optare per soluzioni a muro, aperte, come mensole, pensili, griglie e aste, su cui appendere le stoviglie, piatti e posate, tavoli pieghevoli, sgabelli. Come piano d’appoggio, è possibile inserire un’isola pieghevole, o anche una piccola isola fissa, che funga da piano d’appoggio multifunzione.
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