Tillandsia

Le principali caratteristiche della Tillandsia

La Tillandsia è una pianta tropicale originaria dell'America Centrale e, per molti versi, è considerata un simbionte perchè ha bisogno sempre di un sostegno per poter crescere, nutrirsi e svilupparsi.

Le foglie rappresentano la vera particolarità della pianta poiché sono loro a fornirle il nutrimento necessario alla sua sopravvivenza. Grazie alla struttura particolare che la contraddistingue, la Tillandsia riceve l'umidità presente nell'aria e se ne serve per vivere: durante la siccità i tricomi si schiudono e prendono il nutrimento, al contrario, quando l'umidità dell'aria è alta, i tricomi si ritraggono in modo da evitare ristagni. Un'altra caratteristica della Tillandsia risiede nelle foglie che possiedono forme differenti in base alla specie. Prima della fase adulta, le foglie hanno una configurazione affusolata e triangolare mentre la loro lunghezza può variare da alcuni millimetri a pochi centimetri. Anche il colore è alquanto variabile e passa dal verde brillante a un rosso molto suggestivo. I fiori non durano molto ma sono molto colorati e spesso si riuniscono in infiorescenze molto belle. I frutti, invece, sono contenuti in una capsula lineare, all'interno della quale sono presenti tre semi alati.

Tillandsia

Olive Grove - Pianta da interno, per ufficio o appartamento, varietà Chrysalidocarpus lutescens / Areca catechu / Palma, altezza 1,1 m

Prezzo: in offerta su Amazon a: 34,8€


Qual è il segreto della Tillandsia?

Tillandsia Le foglie della Tillandsia sono il vero segreto di questa straordinaria pianta e meritano una descrizione più dettagliata. La loro superficie è interamente rivestita dai tricomi che sono delle squame argentee che svolgono due principali funzioni: protettiva e nutritiva.

Nella Tillandsia, i tricomi non solo filtrano i raggi solari evitando alla pianta di bruciarsi ma soprattutto assorbono i sali minerali e l'acqua presenti nell'aria per canalizzarli attraverso il tessuto della pianta. Ma la Tillandsia non si serve solo delle foglie per trarre nutrimento. Un'altra indispensabile fonte di sostentamento è rappresentata dai batteri azotofissatori che vivono perennemente sulle foglie della pianta e le trasmettono gran parte delle sostanze organiche azotate necessarie per la sopravvivenza della pianta.

  • photos Con questo nome ci si riferisce ad un genere comprendente alcune piante rampicanti sempreverdi, il nome scientifico è Scindapsus e appartiene alla famiglia delle Araceae. Queste piante si prestano si...
  • begonia Ci sono due tipi di begonie: quelle ottenute da semi e quelle da bulbi. Le begonie da seme, tendono a crescere un po' più piccole e sono abbastanza difficili da coltivare, mentre quelle nate da bulbi,...
  • Fiori e piante Per essere definita tale una pianta deve essere un vegetale capace di vivere in una casa con luminosità e temperatura medie, in modo permanente quindi riuscendo a conservare il proprio ciclo vitale ed...
  • esempio di coltivazione aeroponica La coltivazione aeroponica può essere definita come un tipo di coltura innovativa. Ciò è dovuto al semplice fatto che non si utilizza il terriccio per dare sostentamento alle piante. Questa pratica co...

Pianta vera verde da interno KENTIA HAWAIANA DA APPARTAMENTO ornamentale Ø 22 cm - h 160 cm

Prezzo: in offerta su Amazon a: 60€


La Tillandsia: in prima linea contro l'inquinamento

tillandsia Le Tillandsie sono delle piante molto particolari, non necessitano di tante cure e rappresentano un toccasana per la salute. A tal proposito, recenti scoperte condotte dall'Università di Bologna sulle proprietà della Tillandsia hanno evidenziato la capacità di questa pianta di assorbire gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), pericolosi agenti inquinanti sviluppati dai processi di combustione incompleta di gasolio e benzina. Per questo motivo i ricercatori stanno già sviluppando un progetto che prevede l'installazione di pannelli rivestiti da Tillandsie da inserire nei centri urbani più trafficati.

Altri studi, condotti negli USA, hanno accertato che le Tillandsie assorbono anche altri agenti inquinanti tra cui il radon, la formaldeide, l'ozono, l'anidride solforosa e il fumo di sigarette.


Consigli e trucchi per coltivare la Tillandsia

tillandsia Coltivare le Tillandsie è veramente molto semplice perché si tratta di piante che possiedono un'ottima capacità di adattamento.

Questo loro pregio, tuttavia, non deve trarre in inganno perché anche una pianta versatile come la Tillandsia ha bisogno delle giuste attenzioni.

E' possibile coltivare la Tillandsia sia in appartamento che in giardino ma bisogna tener presente che il suo habitat ideale è l'esterno perché è una pianta che "vive di aria". La luce solare non deve mai essere diretta e la temperatura non deve mai scendere sotto i 10°C. Se ciò dovesse avvenire è sempre meglio spostare la pianta all'interno o coprirla con un telo. In appartamento, la Tillandsia ha bisogno di una buona ventilazione e di avere accanto un sostegno cui aggrapparsi (un ramo, un sasso, o qualsiasi altro oggetto). L'importante è non collocare la pianta all'interno di un contenitore perché l'aria potrebbe essere insufficiente e comprometterne la vitalità. Le innaffiature non devono essere abbondanti e vaporizzare leggermente le foglie di Tillandsia ogni due settimane è più che sufficiente.



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO