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Una volta che i germogli inizieranno a spuntare dal terreno, si può iniziare a diradarli: si tratta di un'operazione fondamentale, in quanto ci permette di eliminare le piante più fragili, che toglierebbero il nutrimento a tutte le altre. In questo modo, le piante rimaste avranno tutto lo spazio di cui hanno bisogno per prosperare.
Attraverso il fai da te è anche possibile dedicarsi al giardinaggio, ovvero a tutte quelle operazioni necessarie per rendere il giardino di casa propria accogliente e bello, così come è possibile effe...
Spesso, chi si occupa di giardinaggio “fai da te” , decide di coltivare, piuttosto che le varie piante ornamentali, un vero e proprio orticello. Questa scelta può essere motivata da molti fattori, spe...
La zucca è una pianta propria dell' America centrale, anche se i semi più antichi sono stati ritrovati in Messico, e risalgono al 7000 circa a.C. E' stata importata in occidente subito dopo la scopert...
Mettere a punto il progetto di un orto rappresenta qualcosa di molto interessante e, allo stesso tempo, qualcosa di molto positivo e assolutamente fattibile per una porzione sempre crescente di italia... ![]() | AeroGrow Aerogarden Harvest Slim Giardino, Bianco Prezzo: in offerta su Amazon a: 139,95€ |
Un'operazione fondamentale nella coltivazione dei cetrioli, che non deve essere tralasciata, è la potatura, che viene chiamata "cimatura": quando le piante di cetriolo iniziano a svilupparsi, è necessario tagliare i rametti dopo la quarta foglia. In questo modo, si svilupperanno altri rami che daranno vita ai cetrioli. Naturalmente, anche la sarchiatura si rivela necessaria: con quest'operazione si vanno a eliminare, con l'aiuto di un rastrello apposito, le erbe infestanti che crescono accanto ai cetrioli, e che potrebbero sottrarre elementi nutritivi e farsi veicolo di funghi e parassiti. Accanto alle piante di cetriolo, man mano che crescono, è possibile piantare dei sostegni (delle semplici canne serviranno bene allo scopo) in modo che le piante possano sostenere il proprio peso.
I cetrioli saranno pronti per la raccolta all'incirca tre mesi dopo la semina, e il periodo in cui è possibile raccogliere gli ortaggi dura all'incirca due mesi. È facile riconoscere il momento adatto per raccogliere i cetrioli, in quanto la loro buccia diventa del caratteristico colore verde scuro. È necessario non lasciar passare troppo tempo prima di raccogliere i cetrioli: altrimenti diventeranno gialli, segno che sono ormai troppo maturi. Non saranno più adatti per essere consumati, in quanto presenteranno al loro interno una grande quantità di semi. Allo stesso tempo, è sconsigliato raccoglierli prima che siano arrivati al giusto momento della maturazione, perché assumeranno un gusto amaro.
I cetrioli sono molto sensibili ai ristagni d'acqua, che portano le radici a marcire. Bisogna dunque stare molto attenti alle annaffiature, facendo in modo di non creare le pozze d'acqua che si rivelerebbero dannose per le piante. Ma questi ortaggi sono attaccabili anche da altre minacce: è infatti necessario munirsi di antiparassitari per contrastare gli afidi e gli altri insetti. I cetrioli sono anche attaccabili dalla cosiddetta "maculatura": la si riconosce perché il colore brillante della pianta si trasforma in un verde sbiadito. Bisogna intervenire ai primi segni della malattia, spalmando su tutta la lunghezza della pianta un apposito prodotto, per evitare che il cetriolo marcisca.
Coltivare cetrioli (Cucumis sativus) è una pratica assai stimolante che tuttavia richiede cura e attenzione.
Anzitutto
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