Bonsai salice piangente

vedi anche: Salice piangente

Bonsai salice piangente

I bonsai, presentano diverse forme e caratteristiche per la specifica similarità rispetto alla tipologia di pianta cui essa fa riferimento, da cui assorbe non solo la nomenclatura, ma anche le specifiche caratteristiche. Il bonsai salice piangente ha un particolare elemento distintivo: presenta dei rami che ricadono dolcemente verso il basso, come se le foglie fossero lacrime della pianta stessa. Come tutte le specie di bonsai, anche il salice piangente, richiede una serie di attenzioni e cure specifiche, dall’annaffiatura al rinvaso, dalla concimazione alla potatura. La forma “piangente”, viene realizzata mediante appositi tutori, come piccoli pesi e fili tiranti, che tendono a far protendere i rami del piccolo albero verso il suolo. La correzione della postura dei rami, deve essere data in un momento preciso di crescita della pianta, per imprimere questo tipo di caratteristica all’albero: si preferisce solitamente la stagione vegetativa, ovvero un periodo durante il quale i rami giovani, possono essere ancora indirizzati in un verso piuttosto che in un altro. Se si interviene dopo un periodo di tempo prolungato, si ha il rischio di far tornare i rami nella posizione originaria, una volta che i fili saranno stati rimossi. L’habitat naturale di questa pianta è generalmente all’aperto, in un luogo fresco e soleggiato, dove non ci siano troppe correnti d’aria. E’ una pianta che necessita di una grande quantità d’acqua, per cui le annaffiature, vanno ripetute nel tempo, nei periodi caldi anche diverse volte al giorno; il terreno, è solitamente costituito di sabbia e torba. L’acqua va versata lentamente, cosi ripetendo l’operazione più volte, affinchè la pianta riesca ad immagazzinare più acqua possibile. Esattamente come le altre specie di bonsai, anche il salice piangente, necessita di moltissime cure: l’utilizzo di fertilizzanti specifici che rendano maggiormente sensibile il terreno, concimando lo stesso, ogni ventina di giorni circa, quindi una volta al mese. Il rinvaso va eseguito tra la stagione primaverile e quella estiva; per quanto concerne la potatura, questa va eseguita quando la stagione vegetativa è ormai giunta al termine; è necessario procurarsi degli specifici attrezzi per la potatura, come forbici per le radici e forbici per i rami, che vanno tagliati con molta attenzione, e poi tutelati dal possibile attacco di agenti parassitari e da piccoli animali che potrebbero portare al deterioramento della pianta stessa. Questi interventi possono essere eseguiti più volte, come mantenimento della pianta.
bonsai salice piangente

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