Piastrelle cucina in muratura
In genere il formato più richiesto per le piastrelle delle cucine in muratura è di 10 x 10 centimetri ma si ha la possibilità di scegliere altre dimensioni per assecondare le proprie esigenze e i propri desideri estetici. È consigliabile preferire piastrelle poco spesse per non rubare spazio utile alla cucina e per far si che non si noti alcuna eccedenza rispetto al rivestimento verticale.
In genere il supporto per le piastrelle è costituito dal cemento di cui è fatta la cucina murata ma talvolta è possibile avere una struttura in legno prefabbricata da rivestire. A supporto diverso corrisponde mattonella diversa per ottenere il miglior risultato finale possibile.
Per fare il calcolo di quali e quante piastrelle ordinare bisogna prima assicurarsi che il piano della cucina corrisponda ad una misura intera multipla della mattonella stessa. Solo in questa maniera si evita di tagliare un numero piuttosto consistente di piastrelle e creare delle zone poco piacevoli alla vista.
In linea di massima il forno e la lavastoviglie hanno una profondità universale di sessanta centimetri e le mattonelle ideali di conseguenza avranno dimensioni di dieci, quindici o venti centimetri.
Le cucine in muratura oltre ad essere belle esteticamente sono anche molto pratiche e resistenti, vengono costruite su misura e col passare del tempo non cambiano d’aspetto ne’ perdono di freschezza.
Le piastrelle in ceramica utilizzate per il rivestimento sono impermeabili, facili da pulire e non richiedono cure particolari per la loro manutenzione.
È necessario calcolare preventivamente con esattezza la collocazione degli elettrodomestici che si intende installare e dei punti luce che si vuole avere in modo da ottenere una cucina funzionale.
Le piastrelle che serviranno a rivestirla vanno scelte con cura perché saranno l’elemento decorativo principale della cucina e i loro motivi e i loro colori saranno fondamentali per ottenere un arredo armonico e in linea con il resto della casa.
Gli elementi più caratteristici delle cucine in muratura sono la cappe, le nicchie e le dispense rivestite di piastrelle e lasciate a vista.
I colori più appropriati per le piastrelle in questione sono quelli chiari dalle tonalità naturali come ad esempio il terra di Siena o il più delicato verde salvia. Questo tipo di tonalità dona un senso di tranquillità e allarga visivamente gli spazi della cucina. Sono da preferire poi le mattonelle lucide a quelle opache per una più semplice pulizia e per regalare all’ambiente un tocco di raffinata eleganza che non guasta mai.
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Le piastrelle in ceramica decorate con motivi di vario genere vanno posizionate in maniera tale da delineare i piani di lavoro nel migliore dei modi e ottenere spazi divisi e ben definiti.
Per rifinire i margini attorno agli elettrodomestici e al lavandino si possono adoperare listelli in legno tagliati su misura o meglio ancora bordi regolari in ceramica riportanti gli stessi motivi delle mattonelle adoperate per il resto del rivestimento. Alcuni tipi di piastrelle più pregiate hanno già la rifinitura incorporata e sarà sufficiente sistemarle nelle sedi opportune senza ulteriori sforzi.
La posa e la successiva stuccatura delle piastrelle vanno eseguite dalle mani esperte dei professionisti per evitare la formazione di pericolosi vuoti che favoriscano le infiltrazioni di umidità soprattutto vicino ai fornelli e ai lavelli.
Le piastrelle vengono applicate una ad una alla superficie di supporto per mezzo di specifici collanti impermeabili a base siliconica e a lunga durata. Prima si inizia a ricoprire il piano di lavoro poi le strutture superiori ed infine tutta la parte dello schienale. Quando il collante passate ventiquattro ore avrà tirato si stuccano le fughe con gli appositi prodotti impermeabilizzanti e si puliscono con un panno umido le eventuali sbavature che si sono venute a creare.
In un secondo momento si passa a montare tutte le ante necessarie e i pensili e come ultima cosa si murano i listelli di rifinitura.
I prezzi delle piastrelle per i rivestimenti delle cucine in muratura sono molto variabili e dipendono principalmente dalla qualità scelta, dalle dimensioni nonché dal marchio che le immette sul mercato. In linea di massima variano da 30 euro al metro quadrato fino ad un tetto massimo di 50 per quelle più preziose.
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