Volte in pietra e mattoni

Funzionamento statico delle volte in pietra e mattoni

La funzione delle volte in pietra e mattoni è quella di realizzare una struttura portante orizzontale attraverso l’uso di sole pietre e laterizi. L’utilizzo di questi soli materiali ha una motivazione unicamente funzionale, infatti, la pietra e prodotti simili, tendono a essere ampiamente resistenti alla compressione e dimostrano una notevole resistenza alla trazione. Queste strutture architettoniche vengono realizzate seguendo delle fasi ben precise che portano alla creazione di un elemento in grado di sostenere un certo peso che viene scaricato al suolo in maniera laterale in corrispondenza dell’imposta. Per evitare di creare aperture nella zona della linea di mezzeria della componente orizzontale, ci sono dei piccoli accorgimenti da prendere durante la realizzazione: uso di tiranti e catene in ferro, creazione di volte in successione, utilizzo di rinforzi, eccetera.

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Volte in pietra e mattoni: costruzione

volta in pietra La costruzione delle volte in pietra e mattoni avviene secondo fasi e regole specifiche così da raggiungere risultati ottimali. La linea da seguire è la stessa degli archi: si utilizzano centine lignee e la disposizione dei conci in pietra o mattoni è molto intuitiva. Alcuni conci, ad esempio, devono essere sagomati singolarmente per conferire alla composizione la giusta forma. Ciò avviene perché alcune volte sono molto più complesse di altre, per cui si deve essere meticolosi a disporre ogni singolo mattone, partendo dall’imposta per arrivare verso la chiave della struttura. La disposizione segue diverse geometrie. Nel caso delle volte a crociera o a padiglione, i mattoni si sistemano di taglio e con il lato più lungo parallelo alla direzione stessa della volta. Il consolidamento di tutte le volte avviene nella stessa maniera: si svuota la parte superiore così da eliminare i detriti o i materiali poco consoni; si prosegue a irrigidire e aumentare la portata aggiungendo un’armatura e un cordolo laterale; a questo punto si getta la soletta che distribuisce il peso in tutta la struttura e si conclude con le rifiniture esterne.


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    Tipi di volte: a botte e a crociera

    volta a botte Tra i tantissimi tipi di volte in pietra e mattoni ci sono le volte a botte e a crociera. La prima tipologia è la più semplice non soltanto dal punto di vista architettonico ma anche di realizzazione. Si realizza facendo trasportare l’arco in senso perpendicolare; la geometria segue la stessa dell’arco che l’ha generato. Proprio per questo motivo si possono osservare volte a tutto sesto, a sesto acuto, a sesto ribassato, eccetera. Per quanto riguarda l’andamento, esso può essere curvilineo, rettilineo, ad anello. La volta a botte è adatta per ambienti rettangolari e stretti. La volta a crociera è molto più complessa rispetto alla precedente. È composta di 4 unghie; è adatta per spazi quadrati o rettangolari i quali hanno bisogno di lati liberi. Tutto il carico è mantenuto dalle colonne o pilastri.


    Tipi di volte: a padiglione, a cupola e catino absidale

    volta a cupola Altre due tipologie di volte in pietra e mattoni sono quelle a padiglione e la cupola a catino absidale. Il primo tipo di volta, altro non è che l’opposto della crociera. Presenta quattro fusi e quattro pareti di sostegno. Proprio per questa conformazione è utilizzata come copertura di spazi rettangolari e quadrati, esagonali e simili. Il peso che la struttura deve sostenere è ripartito nei punti angolari della stessa, lasciando i lati liberi. Infine, la cupola e il catino absidale hanno una superficie a forma di emisfero e con la pianta circolare nata facendo ruotare un semicerchio in un asse di rotazione centrale. Questa struttura è adatta a coprire ambienti dalla forma rettangolare, esagonale o rotonda. Il catino è usato nelle absidi di chiese; mentre nelle nicchie semicircolari si usa una cupola tagliata a metà (o a semicerchio).



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