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Il termine riscaldamento, in lingua italiana, viene associato ai campi più variegati: dalle abitazioni allo sport, ma la sostanza è grosso modo uguale: si tratta di quella operazione mediante la quale si provvede ad aumentare la temperatura di un corpo o, come nel nostro caso, di un ambiente. La domanda fondamentale a questo punto della nostra breve rassegna è: come avviene tutto questo? La risposta ci consegna ufficialmente l’accesso a tutte le tappe della storia dell’uomo, perché come abbiamo visto in altri articoli di questa rubrica, il bisogno di riscaldarsi e proteggersi dal freddo è primordiale ed è nato praticamente insieme all’uomo. Nella preistoria l’uomo lo soddisfaceva con le pelli degli animali che mangiava e con il fuoco. Quest’ultimo elemento è senza dubbio di fondamentale importanza per la vita dell’uomo, perché a ben vedere, ancora oggi nasce quasi tutto da una fiamma, in termini di riscaldamento. Basti pensare a chi può fare sfoggio di un bel camino entro le mura domestiche: basta quello per provare sensazioni estremamente piacevoli e riscaldare bene gran parte della casa. Molte case, poi, da diversi anni ormai chiedono al camino qualcosa in più che il semplice riscaldamento e il tepore classico. Come? Grazie al camino termico: il fuoco che un camino normale immagazzina per fornire riscaldamento immediato, il camino termico lo utilizza per riscaldare ogni singola stanza. Da qui, infatti, le alte temperature giungono alla caldaia dell’acqua, ai termosifoni, all’impianto di riscaldamento: è un modo perfetto per ottimizzare le risorse e riscaldare tutta la casa.
Un nodo importante da sciogliere quando ci si trova a parlare di riscaldamento casa è quello relativo alla compatibilità con l’ambiente. Come si alimenta la maggior parte degli impianti di riscaldamento casa? La risposta, ahinoi, è semplice: mediante l’utilizzo di fonti di energie non rinnovabili e, nella maggior parte dei casi, non compatibili con l’ambiente. Il discorso vale, ovviamente, anche per i semplici camini che si alimentano con la legna. In questo senso, dato anche il pericolo crescente a cui l’uomo sottopone il pianeta che popola, sta crescendo la sensibilità generale verso l’importanza di scegliere risorse per il riscaldamento rinnovabili e non inquinanti. Le soluzioni non mancano di certo e sono pronte a soddisfare pressoché tutti i tipi di esigenze, compresi quelli economici
Uno dei prodotti in maggiore diffusione sono i quadri a parete riscaldanti, che ricordano chiaramente per forma e caratteristiche i diffusissimi radiatori d’arredo, ma da questi vanno distinti per un elemento non da poco: sono eco-riscaldanti e rispettano l’ambiente. Consumano meno dei classici impianti di riscaldamento ed offrono in compenso ottimi risultati in termini di resa. Basti pensare che bastano pochi secondi per riscaldare ambienti estesi anche oltre i 30 metri quadrati. Non meno gettonati sono i collettori solari, che sfruttano l’energia solare per produrre calore e riscaldare praticamente tutta la casa. Si tratta di una soluzione un po’ più impegnativa dal punto di vista architettonico, ma capace di garantire un risparmio pari addirittura al 65% in termini economico, mettendo comunque a disposizione un risultato sorprendente. Un altro prodotto in diffusione è il riscaldamento a pavimento, che si attiva in pochi secondi ed offre un calore omogeneo e gratificante.
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