Le lampade in carta Washi oggi vengono prodotte in modo semi industriale. Nonostante questa modernizzazione, la base produttiva rimane legata al mondo artigianale. Questo elemento garantisce che le tecniche di produzione non si discostino dalla tradizione. Molti produttori, che potremmo a buon titolo chiamare artisti, riproducono lampade legate alla tradizione giapponese e in special modo a quella fetta della storia del Giappone legata ai Samurai. Seguendo questa tendenza troveremo lampade dallo stile essenziale in tinta bianca dove troneggia un ideogramma riferito al Bushido, il codice di condotta del Samurai. Non è infrequente però trovare anche immagini riconducibili alla cultura Zen. Grazie alle eccezionali caratteristiche di questa carta molti artisti oggi interpretano la luce con forme innovative e di eccezionale forza espressiva. Abbracciando un panorama interpretativo così esteso, questo tipo di lampade ci danno una grande vastità di possibili ambientazioni.
Una delle caratteristiche salienti delle lampade in carta Washi è legata alla qualità della luce. Gli strati della carta filtrano la luce facendola risultare estremamente calda e morbida. Questa caratteristica ben si presta al suo utilizzo negli ambienti dove la luce non deve essere invadente. Può essere anche efficace dove si vuole sottolineare un'atmosfera confinando, con una penombra senza ombre marcate, gli elementi di disturbo. Questo tipo di illuminazione favorisce il rilassarsi dopo una giornata di lavoro, il concentrarsi rivolto al proprio essere interiore. Un atmosfera calda e intensa dove scambiare due chiacchiere con gli amici o magari sorseggiare una tazza di tè. Le lampade tradizionali erano pensate per un utilizzo a tutto tondo nell'abitazione, non avremo quindi problemi a reperire quella che maggiormente soddisfa le nostre esigenze. Il loro utilizzo si estende anche nell'illuminazione delle parti coperte all'esterno dell'abitazione. Il design essenziale ed evanescente ci permette di inserirli in qualsiasi ambientazione preesistente senza rischiare stridori estetici.
La cultura giapponese ha elaborato, con lo scopo di mantenere vive le tradizioni, una serie di nuove interpretazioni delle tradizionali lampade in carta Washi. Sfruttando le caratteristiche di resistenza e duttilità della carta Washi i Designer si sono cimentati in forme ardite, sempre più evanescenti ed effimere. Facendo collassare la carta hanno realizzato elementi luminosi dove i giochi di luce creano un atmosfera surreale e delicata. Anche la tecnologia ha dato il proprio contributo, vediamo infatti inserita in queste lampade la tecnologia a led. La tradizione si avvicina all'innovazione creando un componente elettronico che partendo dalla tecnologia led simula lo sfarfallio della fiamma di un lume a cera. L'unione tra tradizione e tecnologia ha saputo creare elementi luminosi di grande impatto emotivo in grado di dare nuove interpretazioni ai nostri ambienti.
Se amate lo stile di queste sculture di luce realizzate con la carta washi e vi piacciono i lavori manuali, potreste pensare di realizzare la vostra personale interpretazione direttamente con le vostre mani. Se non avete la possibilità di disporre della vera e propria carta washi, magari difficile da trovare, potete ripiegare sulla carta di riso, oppure su altri tipi di carta che si utilizzano per decorare. Potete prendere una vecchia lampada che avete in casa e riutilizzarla dandole nuova vita creando un rivestimento unico ed originale, aiutandovi con un supporto realizzato con filo di ferro, oppure utilizzando la base di un vecchio paralume che andrà rivestito, lo stesso potete fare con un vecchio lampadario. Non c'è una regola fissa, basta dare libero sfogo alla propria fantasia per realizzare degli elementi che creino un allure raffinata e romantica con i loro giochi di luce.
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