Euroluce vuole sensibilizzare ad uno studio di apparecchi luminosi capaci di adattarsi alle diverse esigenze servendosi delle innumerevoli possibilità offerte dai materiali dell'industria moderna. Ogni punto luce può servirsi di nuove forme, di nuove tecnologie, di nuovi sistemi, l'importante è che non venga messo da parte l'aspetto estetico per lasciar prevalere quello funzionale. Un dispositivo deve essere utile, ma anche bello. E' per questo che la manifestazione ha trovato posto nel Salone del Mobile. Il Salone Internazionale dell'illuminazione si avvicina al design con l'intenzione di far fondere l'aspetto prettamente energetico promosso dall'Unesco e quello puramente estetico evidenziato dai prodotti di design che hanno arredato la manifestazione milanese. A dimostrazione del fatto che l'aspetto estetico è importante per Euroluce, troviamo una serie di soluzioni facilmente applicabili in qualsiasi abitazione a cui si voglia dare un tocco di eleganza e di luce, ovviamente.
Karman, infatti, per l'occasione, ha messo in vetrina tre prodotti particolarmente interessanti: Ti.Vedo, Domenica e Blackout. Dai nomi già di per sè molto originali, i prodotti firmati Karman costituiscono un esempio concreto di quanto può essere fantasiosa l'industria dell'illuminazione. Ti.Vedo è una lampada disponibile nella versione da parete e da tavolo a forma di gufo: i punti luce sono posizionati negli occhi dell'animale e creano un effetto ottico per cui si ha la sensazione di essere costantemente osservati. Sebbene non si tratti della lampada ideale per chi ci tiene alla sua privacy e si sentirebbe troppo in ansia ad averla, Ti.Vedo è perfetta per gli ambienti rustici ma tendenti all'allegria e all'originalità. Se si pensa alla domenica si pensa alla messa nella chiesa del paese. E infatti Domenica di Karman non è altro che una campana costituita da una rete metallica e da un calco in gesso bianco. L'idea nasce dalla volontà di creare un'analogia tra la campana come "contenitore di suono" e lo stesso oggetto come "contenitore di luce".
Blackout, la lampada a sospensione firmata Matteo Ugolini, sempre per Karman, è molto diversa dalle precedenti. Si tratta di un lume il cui aspetto si avvicina molto a un gomitolo composto da filamenti in vetroresina. E' una lampada moderna ma minimalista. L'unica particolarità di Blackout è che sotto il lume è posizionata, a sospensione, una semisfera rivolta verso l'alto, all'interno della quale sono posizionate delle candele da accendere quando si vuole creare un'atmosfera più romantica. In perfetto accordo con la tendenza del momento, le lampade maggiormente apprezzate al Salone Internazionale dell'illuminazione sono state quelle con un taglio preferibilmente semplice e minimalista. La lampada Astolfo, di Lumen Center Italia, ne è la prova. Un filo teso, in grado di emettere un fascio luminoso, appeso ad un supporto in legno: è questa la descrizione dell'oggetto di design firmato da Cavalchini. Sono state molte altre le proposte che hanno attratto l'attenzione dei visitatori di Euroluce 2015, Salone Internazionale dell'illuminazione, proiettandoli in una realtà luminosa ed elegante, ricca di oggetti pratici e belli, a dimostrazione che accendere una lampada è un gesto, ma accendere una bella lampada è una vera filosofia.
COMMENTI SULL' ARTICOLO