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Le aiuole, come già detto, sono elementi che tendono a rendere particolare il giardino. Esse possono essere molto varie e diverse le une dalle altre, e infatti possono prevedere o meno dislivelli rispetto all’ intero giardino, nel senso che possono essere sia realizzate per piantumazione seguendo degli schemi specifici sia non seguendo alcuno schema , quindi “ a schema libero”. Ogni singola aiuola, però, può ospitare soltanto piante aventi , più o meno, le stesse esigenze, in particolare per quanto riguarda il substrato e la frequenza e l’ intensità degli interventi di irrigazione e concimazione, perché comunque queste piante andranno a “condividere” il substrato e, se una di loro viene annaffiata, anche le altre possono percepire l’ acqua dell’ irrigazione.
Se vengono formate da una struttura perimetrale rigida, le aiuole possono anche essere molto durature nel tempo, e rimanere completamente inalterate, ma si tratta comunque di strutture la cui rimozione è abbastanza costosa, nel caso si volesse appunto procedere con l’ abbattimento di queste recinzioni. Quelle invece allo stesso livello dell’ intero sito, magari il cui confine può essere delimitato da qualche pietra particolare disposto lungo i bordi o anche solo dalla presenza di un altro tipo di vegetazione, consentono di dare al giardino una configurazione particolare con interventi però di poco conto. Quindi, se lo scopo è semplicemente quello di esaltare la presenza magari di una pianta particolare, si può procedere in questo secondo modo , magari segnando il perimetro con qualche pietra particolare, un filare di mattoni o uno strato di ghiaia. Questa soluzione, infatti, può poi essere rivista nel tempo senza alcun costo particolarmente oneroso.Se c’è la necessità di mettere a coltura un tipo diverso di pianta avente un tipo diverso di substrato rispetto a quello già esistente, bisogna optare per un’ aiuola rialzata, il cui substrato deve essere contento in una struttura in muratura o in legno o in un altro materiale equivalente in cui potrà essere disposto il substrato di cui la coltura avrà bisogno.
Se poi l’ aiuola deve ospitare una albero ad alto fusto , è altamente sconsigliabile ricorrere alle aiuole rigide, la cui integrità risulterebbe sicuramente compromessa dalla massa radicale dell’ albero. In questo caso, quindi, ci si dovrà accontentare di delimitazioni prettamente superficiali, rimuovibili e ricollocabili in qualsiasi momento, come filari di pietre o mattoni, o , ancora meglio, una striscia di vegetazione di una specie diversa a quella del prato già esistenteLe aiuole in pietra sono per lo più delle scelte che si compiono per finalità ornamentali, quindi per rendere un po’ più particolari e prive di monotonia gli ambienti esterni, creando macchie di colore motivate dall’ utilizzo di un nuovo substrato. Tuttavia, esse garantiscono anche degli scopi funzionali, ovviamente nel caso in cui si voglia procedere con la messa a dimora di nuove colture, che necessitano di substrati diversi da quello che già si possiede. Anche le aiuole in pietra possono essere di varie dimensioni e forme, e soprattutto formate da vari livelli. Possono essere formate da piccoli muretti, ad esempio, a scopo semplicemente di delimitazione, oppure possono essere dei veri e propri contenitori di substrati diversi da quelli presenti nel giardino, o ancora possono essere delle semplici filari di pietre da delimitazione.
Quando con aiuole in pietre si intendono i filari di pietre che vengono disposte come delimitazioni di una parte di terreno magari destinata ad un tipo di coltivazione diversa da quella utilizzata per il resto del giardino, è chiaro che i vantaggi presentati da questo tipo di delimitazione sono vari, dato che si tratta comunque di pietre che possono essere spostate e ricollocate in qualsiasi momento. Anche quando si vuole spostare l’ aiuola e ricollocarla in un’ altro punto, basterà semplicemente rimuovre le pietre. Inoltre questo tipo di “recinzione” delle aiuole è molto semplice ed economica da realizzare, dato che le pietre possono essere acquistate a dei prezzi molto modici e possono essere disposte sul terreno senza troppi problemi, anzi, a seconda delle proprie preferenze e del proprio gusto estetico, magari seguendo uno schema ben preciso. Le pietre poi si integrano bene con qualsiasi tipo di giardino: dai giardini rocciosi a quelli mediterranei, da quelli zen a quelli stile inglese o di rose.. insomma, essendo un materile naturale, può essere adattato a qualsiasi tipo di giardino.
Questo tipo di aiuole, inoltre, rispetto alle aiuole rigide, in mattone o in cemento armato, possono ospitare alberi ad alto fusto, che posseggono un amassa radicale molto imponente. Stessa cosa, ad esempio, non si potrebbe dire per le delimitazioni in muratura, che verrebbero, come detto prima, inevitabilmente compromesse dalla forza demolitrice della massa radicale di questi alberi.Ma come si costruisce un’aiuola in pietra?
La prima cosa da fare, ipotizzando che si voglia costruire un’aiuola di forma quadrata, è munirsi di una corda e otto picchetti, una vanga, della ghiaia, delle pietre a spacco e un metro. Tutto questo è facilmente reperibile presso dei negozi che trattano di articoli per il giardinaggio. Ecco, ora, quello che bisogna fare per costruire la propria aiuola in pietra. La prima cosa da fare è delimitare il perimetro dell’ aiuola, scavando una buca profonda solo quattro o cinque centimetri. Questa buca, va poi riempita con della ghiaia, in modo tale da preparare il letto , ovvero il fondo, su cui poi saranno posizionate le varie pietre scelte per la delimitazione. Quando si effettua quest’ ultima operazione, però , bisogna stare attenti al che le pietre risultino stabili e che non vengano spostate dagli agenti atmosferici quali la pioggia, la grandine, il vento forte o l’ acqua dell’ irrigazione, cosa che potrebbe anche far si che le pietre danneggino le piante, magari andandogli a finire sopra. Prima di procedere con la posa delle pietre sul letto di ghiaia, bisogna selezionarle per grandezza. A questo punto, partendo da quelle più grandi, si può creare una sorta di prima fila di muretto a secco disponendole intorno al perimetro dell’ aiuola. Superiormente alle pietre più grandi, si possono mettere quelle leggermente più piccole, in modo sfalsato rispetto a quelle sottostanti, in modo che le pietre della seconda fila siano disposte due delle pietre sottostanti, ovvero al loro centro. Inevitabilmente troverete che degli spazi si saranno venuti a formare tra le varie pietre: questi vanno colmati utilizzando le pietre più piccole.Tra queste, scegliete quella che, per forma e dimensione ,si adatta meglio alla copertura di quel determinato vuoto. I residui di spazio vuoto più piccoli saranno poi colmati con del normale terreno. A questo punto, lo spazio delimitato dalle pietre va lavorato, ossia va vangato e reso fertile tramite la fertilizzazione, in modo da poter ricevere la semina o anche la messa a dimora delle piantine prescelte. Piante della stessa specie ma di colore diverso, magari, o di specie affini, o anche diverse ma accomunate dalle stesse esigenze colturali, possono essere scelte per completare l’ aiuola.Diversamente , l’aiuola può essere semplicemente circondata da una fila di pietre molto grandi e magari particolari, che possono essere disposte lungo il perimetro del terreno dedicato alla creazione dell’ aiuola. Anche in questo caso, però, si dovrà precedentemente creare il letto di ghiaia, e si dovranno posizionare in modo saldo le pietre, magari facendole ben penetrare nel loro fondo.
Inoltre, allo stesso modo del caso precedente , il terreno va lavorato opportunamente, quindi va vangato e fertilizzato in modo poi da poter inserire il tipo di coltura che si ritiene più adatto o che è stato scelto per quel tipo di coltivazione. E’ anche possibile creare delle aiuole in pietra realizzata, nel caso si voglia migliorare il drenaggio e assicurare alle piante un substrato diverso dal resto del substrato. E’ il caso, ad esempio, di giardini che vogliono ospitare specie diverse di piante, che avranno ovviamente anche esigenze colturali e di substrato diverse, come ad esempio piante grasse e piante da frutto. Questo tipo di aiuola facilita poi gli interventi colturali e danno un notevole contributo ornamentale al giardino.
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