Mosca del ciliegio

Mosca del ciliegio

La mosca del ciliegio, è un insetto che ha la tendenza ad attaccare questa specifica pianta, danneggiandone i frutti. La si distingue per la caratteristica del colore giallastro delle sue ali, e per il pungiglione di cui è dotata la femmina, che serve a bucare il frutto per creare una via di passaggio per deporre le uova. Queste al momento della schiusa, creano delle larve, che sviluppandosi danneggiano il frutto inesorabilmente. Quando le ciliegie vengono attaccate dalle larve, tendono ad aprirsi e a marcire, cadono dall’albero diventando marce, dunque non commestibili. Il danno comportato da questo insetto è dunque notevole, poiché comporta la perdita completa o quasi del raccolto. In alcuni casi, la parte esterna del frutto della ciliegia, appare solido e compatto, anche se all’interno la larva si è già sviluppata: sono questi i casi maggiormente pericolosi poiché il frutto potrebbe essere mangiato, pur non essendo commestibile. Per comprendere il modo in cui distinguere un frutto sano da un frutto contaminato, è necessario analizzare gli altri frutti della medesima pianta, e constatare se essi presentano fori, lesioni, o se sono marci. Questi insetti, rappresentano un danno notevole per la pianta, in quanto depongono un uovo in ogni frutto, favorendo cosi lo sviluppo di più larve, che nutrendosi del frutto lo danneggiano. Le metodologie per combattere questo insetto, sono di tipo preventivo e di tipo chimico: la via preventiva, (che è quella consigliabile), viene eseguita ponendo delle trappole alla base della pianta, con del veleno, che aiuta ad attirare le mosche, che poi vengono avvelenate ed intrappolate, non avendo cosi modo si salire alla chioma dell’albero e di attaccare il frutto. Se invece le larve hanno già colpito le ciliegie, si può provvedere con dei prodotti chimici, che andranno cosparsi su tutta la pianta, e che serviranno ad avvelenare le larve. Purtroppo non sempre i frutti possono essere salvati, anche perché in molti casi, gli antiparassitari, sono nocivi e non rendono il frutto commestibile. Le trappole possono essere acquistate in punti vendita specifici, e una volta acquistati, essi possono essere collocati sull’albero ed ai piedi dell’albero: le trappole vanno collocate alla fine di aprile e a maggio, dunque nel periodo in cui le ciliegie non sono ancora maturate. La trappola che di solito ha un colore giallo, attira le mosche, che vengono poi intrappolate e muoiono per la presenza di veleno. Questa metodologia è la più efficace per ovviare alla perdita di tutto il raccolto.
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