Altica insetto
L’altica è un insetto, anche definito pulce di terra, che vive nel terreno: ha una forma generalmente tondeggiante, le zampe sottili sia anteriori che posteriori, di piccole dimensioni e di colore grigio bluastro. L’altica tende a deporre le uova nel terreno in cui creerà il suo rifugio: dalle uova schiuse usciranno le larve, che non rappresentano un pericolo per le piante fino alla loro trasformazione in insetti adulti. L’altica è un parassita in grado di saltare da una pianta all’altra, che si nutre delle foglie in particolare delle piante, che buca, riducendole come fossero un colabrodo. L’attacco dell’altica è visibilissimo e palese già dalle prime punture, e nella maggior parte dei casi, se non viene combattuto in tempo, porta alla perdita della pianta che marcisce e muore. L’attacco di questi particolari insetti, avviene in linea generale durante i periodi caldi, dunque in primavera e in estate; in inverno invece, l’altica tende a rifugiarsi tra i fili d’erba, ai piedi di un albero, sotto le sue radici, o anche sotto i sassi. Le piante che maggiormente vengono colpite dall’altica sono il cavolo, i ravanelli, la rucola, la bietola e gli spinaci, dunque piante da orto. L’attacco dell’altica, è parecchio gravoso per le foglie di queste piante, perché, una volta punta la cosiddetta pagina, la atrofizza, la buca e la rende non più commestibile. Nello stesso periodo in cui si verifica questo attacco, l’insetto tende anche a riprodursi, e a lasciare quindi le sue uova in giro. Per il danno quasi irreparabile che questo parassita può arrecare al raccolto, si può combattere con potenti insetticidi, ed inoltre si sono studiate misure preventive utili ad evitarne la riproduzione. La prima forma di prevenzione consiste nell’eliminazione di erbacce e foglie, che rappresentano il cibo ideale per questi insetti. Quando l’altica è ancora allo stato larvale, si nutre delle radici delle piante: vangando il terreno, esse risalgono in superficie, diventando cibo di moltissimi uccelli e di rettili. Inoltre le uova una volta portate al sole, tendono a morire. Accanto alle piante di cui si cibano questi insetti, si possono piantare tanti altri odori e piante come il prezzemolo, o anche i finocchi, che rappresentano un fastidio (dal punto di vista dell’odore). Il terreno oltre ad essere vangato, va mantenuto sempre pulito, libero da erbacce, da rami secchi da sassi, e simili sotto i quali questi insetti potrebbero nascondersi e creare il loro rifugio. Anche gli insetticidi sono necessari nel caso in cui la proliferazione sia eccessiva.
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