fai da te elettricita
In Italia, l’energia elettrica, viene distribuita mediante un sistema unico, definito, sistema monofase, che prevede un momento in cui avviene l’alimentazione, ed un'altra fase definita come neutra. Se gli interventi che devono essere effettuati interessano un impianto residenziale, è assolutamente possibile, possedendo una conoscenza minima dei sistemi elettrici. Quando si opera seguendo le regole del “fai da te”, è necessario dunque possedere un bagaglio minimo di conoscenze, maturato nel tempo, operare seguendo le norme di sicurezza, ed acquistare una cassetta degli attrezzi che contenga il cercafase. Questo strumento, aiuta a rilevare l’alimentazione dell’energia elettrica, e dovrà essere accompagnato da tutta una serie di strumenti necessari per operare in questo settore, come nastro isolante, forbici, cacciaviti e giraviti, i saldatori, i morsetti, diverse tipologie di molle ed il multimetro. I giraviti ed i cacciaviti, devono avere necessariamente il manico isolante, per evitare di rischiare una scossa elettrica; ovviamente prima di iniziare ad operare, è assolutamente necessario staccare il generatore di corrente, ed operare nella massima sicurezza. I cacciaviti, devono innanzitutto avere dimensioni diverse, (piccoli, grandi e medi), perché diversi sono gli impianti e le viti che chiudono gli interruttori. Oltre ai cacciaviti, ci sono poi le forbici, che posseggono anch’esse manico isolante, perché vengono utilizzate per tagliare fili che conducono l’elettricità; i multimetri, sono degli apparecchi molto utili per chi effettua lavori su impianti elettrici: la loro specifica funzione è quella di misurare la tensione della corrente, e si distinguono in analogici e digitali; i secondi modelli, decisamente più tecnologici, hanno avuto un successo ampio e diffuso, sostituendo quasi interamente i primi, ormai caduti in disuso. Altro strumento ampiamente utilizzato, è il nastro isolante, che viene utilizzato per coprire dei fili o per chiudere la parte terminale degli stessi, affinchè non restino scoperti; ovviamente, il nastro isolante, ha una funzione diversa dal morsetto, che è un modello di chiusura specifico per gli impianti, molto più solido e completo e con diverse funzioni. Le diverse molle utilizzate in questo ambito, si distinguono in molle piegatubi e in molle per infilare i cavi elettrici: le prime, hanno la specifica funzione di piegare per l’appunto i tubi nei quali passeranno i cavi, mentre le seconde, sono utili per ovviare alle possibili ostruzioni, che potrebbero presentarsi nel momento in cui vengono disposti i fili soprattutto in tubature molto lunghe. Il traccia filo invece, è uno strumento che viene utilizzato prima della creazione dell’impianto per poter creare una linea immaginaria sulla quale poi verranno disposti gli stessi fili elettrici.
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