1)La prima regola in assoluto è quella di accertarsi che l'aspirante Amministratore abbia i requisiti previsti, ovvero un diploma di scuola superiore e l'attestazione di frequenza di un corso base appunto per amministratori di condominio
2) Iscrizione dell'aspirante amministratore ad un'associazione di categoria3)Reperibilità dell'Amministratore 4)Competenze informatiche dell'Amministratore 5) Richiesta di preventivi per l'assunzione dell'incarico di Amministratore 6)Onorabilità ed assenza di carichi pendenti dell'aspirante amministratore 7) Sopralluogo delle parti condominiali.Sebbene non esistano albi professionali specifici per la categoria degli amministratori di condominio, le associazioni di categoria rilasciano degli attestati di conformità a garanzia delle qualità professionali dei singoli individui ed assumendosene la responsabilità ne garantiscono la professionalità e la competenza. Questo potrebbe essere un accorgimento da adottare tra i criteri per la scelta dell'amministratore.
Ancora i condomini devono essere certi della reperibilità dell'amministratore, quindi lo stesso deve fornire oltre ad i suoi recapiti comuni, anche una sorta di garanzia ad essere sempre reperibile salvo casi di estrema particolarità. L'aspirante amministratore di condominio deve avere conoscenze e strumenti informatici che gli consentono di svolgere il proprio lavoro, fatto soprattutto di calcoli a percentuale, in maniera corretta. Un tempo gli amministratori condominiali svolgevano la loro attività nella maniera detta a conduzione familiare spesso armandosi di carta, penna e calcolatrice ma facendo a volte un po' i conti alla carlona. Oggi vuoi per la maggior conoscenza dei regolamenti da parte dei condomini, vuoi perché le risorse attuali non consentono più sprechi in nessun ambito, i condomini vogliono si pagare, ma le loro giuste spettanze, senza arrotondamenti a favore di questo o quell'altro condomino, magari parente, amico o addirittura diretto interessato. Un'altra regola fondamentale da attuare prima di decidere la scelta di un Amministratore di condominio è quella di far sottoporre ai condomini una serie di preventivi da diversi proponenti. Sebbene la scelta del candidato non sarà certamente subordinata al minor onorario presentato, sarà comunque anche un valido strumento di valutazione se seguito da un dettagliato elenco giustificativo dei costi presentati. L'amministratore di condominio, in virtù del dovere di tutelare gli interessi economici e l'incolumità di tutti i condomini, deve avere spiccate e riconosciute doti di moralità e soprattutto non può avere procedimenti penali in corso, giudicati o carichi pendenti. Questo perché l'Amministratore avrà contatti con aziende che dovranno svolgere lavori anche di una certa entità economica e, potrebbero, per l'espletamento di questi, avere necessità di agire all'interno dei condomini. Un amministratore con precedenti per qualsiasi reato non sarebbe la persona più idonea in cui riporre la fiducia.Ancora far fare all'aspirante Amministratore un sopralluogo del condominio con adeguata presentazione delle reali problematiche del contesto in cui andrà ad operare, è un ottimo indicatore al fine di determinare con esattezza i costi da stabilire per il proprio compenso.E' evidente che fare l'Amministratore di condominio oggi sia un lavoro che richiede una elevata preparazione professionale e soprattutto una risorsa di tempo non indifferente, soprattutto se il condominio è di grandi dimensioni. La scelta quindi deve essere attentamente ponderata e stabilita secondo degli specifici parametri di riferimento. L'amministratore di condominio è la persona che ci rappresenta ed alla quale viene data estrema fiducia nell'interesse specifico di ogni singolo condomino.
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