Per realizzare al meglio una cucina con soggiorno è bene pensare alla lista di bisogni che deve soddisfare e tenerne conto durante la progettazione.
Fermo restando che le dimensioni ideali minime per una stanza del genere partono dai 14/15 metri quadrati, bisogna studiare con precisione forma, profondità, altezze, sporgenze, nicchie e presenze di eventuali ingombri. La cosa più importante è l'impatto visivo nel suo complesso. Per soluzioni in legno sono consigliati anche elementi bianchi che ne alleggeriscono l'effetto finale. In alternativa, si possono accostare due colori per i diversi ambienti e per case moderne si può optare per l'abbinamento di molte tinte.La scelta dei materiali è decisamente vasta e dipende soprattutto dal budget a disposizione. La cosa più importante è prestare attenzione a dettagli come il top o alla linearità delle armadiature che, nel caso di un unico ambiente, devono avere le sembianze del mobilio da zona giorno più che quelle degli utili pensili da cucina. Sensore di Presenza WIFI. PIR, aviso con notifica sullo Smartphone - DOMOS Prezzo: in offerta su Amazon a: 26,9€ (Risparmi 3€) |
Lo spazio di unione tra le due stanze può essere lasciato libero o, a discrezione, può essere impiegato per creare una divisione tra il soggiorno e la cucina. Sono utili a questo scopo banconi e sgabelli, librerie senza schienale, piani cottura a isola o penisola, muretti o pareti anche in cartongesso a cui appoggiare altri mobili.
Ci sono particolari che oltre ad essere necessari e a completare l'ambiente, esaltano i componenti e risultano decisamente funzionali. Ne è un esempio pratico la scelta dei rivestimenti di pareti e pavimenti. Nel primo caso la tendenza più attuale è quello della muratura grezza e tinte lavabili o l'uso di resine impermeabili dall'effetto decisamente i-tech. Rimane comunque lunga la lista di materiali e piastrelle tra cui scegliere (mosaici, marmi, parquette, gres, ecc). Per il pavimento il discorso non si discosta di tanto, con la differenza che bisogna tenere conto del fatto che nella parte operativa della cucina, è più facile che si verifichino segni di usura ed è quindi più indicato un materiale resistente.
Un'altra arma che risulta vincente è il progetto illuminotecnico che se realizzato ad arte consente di personalizzare ed illuminare le diverse aree della stanza in base alle funzioni che ci si svolge prevalentemente. Infatti, mentre il lampadario sospeso è abbastanza superato ed è adatto solo come punto luce centrato sul tavolo da pranzo, si possono scegliere piantane per la zona relax e luci a parete per il resto dell'ambiente. Per l'area operativa della cucina è consigliabile vagliare l'illuminazione inserita nella cappa o direttamente nel fondo dei pensili sospesi. In alternativa, si può creare una struttura in cartongesso nel soffitto per creare una fila di faretti in grado di evidenziare solo alcune parti dell'ambiente.Un ruolo importante lo giocano anche particolari come vasi, fruttiere, pentolame e painte che se appesi o disposti in armonia con il resto del contesto possono spezzare la monotonia di uno stile e donare calore alla stanza.
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