Piano cottura elettrico

Il classico piano cottura elettrico: pro e contro

Il piano cottura elettrico è un sistema presente da molti anni nel mercato italiano. Di base si compone di quattro piatti, ognuno dei quali offre una potenza e una resistenza regolabile con delle manopole presenti nel ripiano stesso. Esso può integrarsi ad un esistente piano cottura a gas, offrendo uno spazio minore solitamente composto da due piatti. Il piano cottura elettrico di fattura tradizionale presenta un costo molto contenuto e può essere inserito qualora sussistano problemi nel collegamento al gas. Esso viene infatti alimentato dalla corrente elettrica e questo fattore si traduce in un costo di alimentazione notevole. La cottura si presenta piuttosto difficile da regolare ma, una volta che si conosce l'elettrodomestico, il suo impiego diventa immediato. Il piano cottura elettrico è piuttosto delicato, in quanto può facilmente ossidarsi. Per mantenerlo pulito ed efficiente deve infatti essere deterso ogni volta che lo si usa. Un aspetto che merita di essere considerato riguarda la sua sicurezza, in quanto durante la cottura la fiamma non è visibile ed è difficile comprendere la portata del calore diffuso. Attenzione quindi alle scottature, in quanto il ripiano impiega molto tempo per riscaldarsi ma ha un'eccellente tenuta della temperatura nel corso del tempo.
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Varianti del piano cottura elettrico: il vetrocemento e l'induzione

piano elettrico Il piano cottura elettrico è una soluzione semplice e maneggevole, ma richiede tempi impegnativi per raggiungere la temperatura utile alla cottura. Per ovviare a questo problema la tecnologia ha dato vita a soluzioni più sofisticate, come il vetrocemento e l'induzione, entrambe alimentate dalla corrente elettrica. La prima soluzione presenta un sistema di resistenza, il quale trasmette il calore al ripiano realizzato in vetrocemento e di conseguenza alle pentole appoggiate nella superficie. La bontà di questo piano cottura elettrico si basa sulla superficie piana, comoda e facilmente pulibile, mentre il limite interessa ancora una volta la dispersione del calore, piuttosto elevata. La soluzione più raffinata consiste nel piano cottura elettrico ad induzione, dove la resistenza da vita ad uno scambio magnetico tra piano e pentole, il quale genera il calore necessario alla cottura. Il piano cottura elettrico ad induzione apporta un calore mirato alla superficie delle pentole, le quali devono essere realizzate in materiali appositi. Una distribuzione così intelligente si traduce in una cottura omogenea e nella mancata dispersione di calore. In termini pratici, il sistema offre il beneficio di cucinare in modo più funzionale e un costo in bolletta sensibilmente ridotto. Va comunque considerato che sia i piani in vetroceramica che i sistemi ad induzione presentano un costo di acquisto elevato, soprattutto se paragonati al piano cottura elettrico tradizionale.

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Piano cottura elettrico: Il piano cottura elettrico alogeno, un'alternativa poco impiegata

Questa tipologia di piano cottura si basa sulla presenza di importanti luci alogene, le quali producono calore e scaldano il cibo. E' raro incontrare modelli che si basano solo sul sistema alogeno in quanto solitamente esso si accompagna alla presenza di resistenze alimentate da energia elettrica. La bontà di queste tipologie di piano cottura risiede nella loro velocità nel raggiungere la temperatura, estremamente più elevata rispetto il piano cottura elettrico tradizionale. La ragione per cui essi non sono così ampiamente diffusi va forse ricercata sull'obbligo di impiegare delle pentole a fondo opaco, in quanto le pentole dal fondo lucido riflettono la luce e quindi il calore, con conseguenze inaspettate e probabilmente pericolose. A ciò si associa il raggiungimento di temperature elevate e di difficile controllo. L'attenzione nell'uso deve essere massima, in quanto può insorgere il pericolo di scottarsi. Il piano cottura elettrico alogeno si presenta come la soluzione ideale nelle mense e nei locali dove la cottura dei cibi e il riscaldamento dei liquidi deve essere veloce e continuo. Va da se che la scelta di affiancare al sistema delle piastre ad induzione, più moderate nell'apporto di calore e quindi più gestibili, si associa ad un uso più domestico del piano cottura elettrico con lampade alogene.


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