Prima di applicare la resina per pareti bisogna preparare il muro a ricevere il rivestimento. Tra le proprietà della resina c'è una elevata resistenza allo strappo. Indurendo la resina tende a "strappare" parte del sottofondo che risulta incoerente o debolmente coeso, creando dei distacchi localizzati che a lungo termine tenderanno a rompersi. La preparazione delle pareti diventa così importante per realizzare una superficie priva di punti di distacco. Innanzitutto la parete deve essere pulita e priva di muffe o altro sporco impregnatosi nelle porosità dell'intonaco. Quindi eventuali crepe o buchi andranno riempiti con uno stucco epossidico che può essere rivestito dopo 24 ore dall'impiego. Tutta la parete andrà spazzolata vigorosamente per rimuovere parti incoerenti e lasciare una superficie omogenea e priva di polvere. Eventuali riparazioni importanti del muro andranno eseguite con cementi a presa rapida qualche giorno prima di applicare il rivestimento, per evitare che l'umidità residua del cemento distacchi il rivestimento.
Se il rivestimento della parete necessita di sgusce di raccordo con il pavimento, prima di applicare la resina per pareti si dovrà realizzare la sguscia con una apposita resina, o con un sigillante poliuretanico. Dopo circa 24 ore la sguscia può essere verniciata. Sulla parete precedentemente preparata, e perfettamente pulita e asciutta, si applica un primer bicomponente che ha due scopi: il primo è di consolidare lo strato superficiale della parete e il secondo è garantire la perfetta adesione della resina alla parete. Si miscela la resina bicomponente con un trapano a bassa velocità e si applica il prodotto a rullo. Per questa operazione è consigliabile usare un rullo a pelo raso per smalto, e nell'applicare la resina bisogna fare particolare attenzione a non lasciare eccessi di prodotto, che possono produrre delle inestetiche colate di materiale lungo la parete. Dopo un intervallo che va dalle 12 alle 24 ore si può passare la seconda mano. Se si attende oltre questo tempo per applicare la seconda mano si corre il rischio di applicare il prodotto su uno strato completamente indurito, che potrebbe causare dei distacchi localizzati.
Oltre agli accorgimenti per la preparazione dei muri e per l'applicazione della resina per pareti, nella realizzazione del rivestimento in resina, bisogna fare attenzione al punto di rugiada. In particolari periodi le condizioni atmosferiche possono indurre alla formazione di rugiada sulla parete tra la prima e la seconda mano. Essendo impercettibile all'occhio umano, è bene evitare l'applicazione con basse temperature ed elevata umidità ambientale. La rugiada porta alla formazione di distacchi, il rivestimento della seconda mano si "sfoglia" lasciando a vista la prima mano, in pratica è come se la mano finale fosse stata applicata sull'acqua. Una volta finita la parete rivestita in resina si presenta liscia, uniforme e idonea per rispettare i requisiti di igiene richiesti a particolari attività produttive. Per la sua pulizia non si devono impiegare getti di vapore. Per garantire l'igienicità e la detersione è sufficiente usare i comuni detergenti.
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