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La semina delle sementi per orto è sempre secondaria rispetto alla preparazione del terreno: le modalità sono diverse in base al fatto che si abbia a che fare con un vero e proprio orto oppure con una fioriera o dei vasi. Nel primo caso bisogna zappare il terreno, eliminare le erbacce e concimare prima di passare alla semina vera e propria. Le sementi per orto vanno sparse a mano oppure devono essere piantate a gruppetti di 3-4 in piccole buche a una quindicina di centimetri l'una dall'altra. Nel caso di un orto o sul terrazzo si deve riempire con terriccio universale misto a torba il contenitore, facendo attenzione che sia ben drenato. Quindi si piantano 2-3 semi nelle varie buchette scavate a una certa distanza l'una dall'altra. Bisogna prestare attenzione agli accostamenti delle piante, in quanto alcune non sono compatibili tra loro: ad esempio il basilico non va messo vicino alla ruta ma ai pomodori.
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Le sementi per orto possono essere acquistate in un qualunque supermercato o consorzio agricolo oppure essere a chilometro zero. Nel primo caso è possibile anche recuperare quelle avanzate dalla semina precedente a patto che siano state conservate in un luogo asciutto: in caso contrario ammuffiscono e marciscono. Le sementi per orto possono anche essere trovate in casa, in quanto si ottengono facilmente dalle verdure che si hanno in frigorifero. Ad esempio si recuperano i semi da pomodori, melanzane, peperoncini e peperoni maturi e li si lava con cura in acqua fredda; quindi li si lascia asciugare al sole per qualche ora. Nel caso che si decida di non piantarli subito è bene conservarli in un sacchetto di carta e in un luogo asciutto, separando le diverse varietà ed etichettandole per evitare di confondersi.
Con le sementi per orto è possibile sfruttare gli effetti positivi della consociazione in agricoltura: infatti alcune piante traggono grandi benefici dal fatto di essere poste vicino ad altre complementari. Ci sono invece colture dalle quali devono essere tenute lontane. Ad esempio i lamponi crescono in maniera più rigogliosa e sono più sani se piantati vicino all'aglio. Cipolle e cavoli hanno uno sviluppo e un gusto migliori se piantati vicini alla camomilla oppure alla menta; gli stessi benefici ottengono le carote dall'erba cipollina. Invece la melissa è consociabile alle carote, mentre il nasturtium protegge dagli insetti e dagli afidi i ravanelli, gli alberi da frutto, le cucurbitacee e i cavoli. Infine il rosmarino protegge dalla cavolaia e l'epilachna dai cavoli, dalle carote, dai fagioli e dalla salvia; invece quest'ultima va tenuta lontana dai cetrioli.
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