Ovviamente per tutti i tipi di piante assicurare un terriccio in grado di rispondere in modo appropriato alle loro esigenze si può considerare un dovere: il terriccio, infatti, è da considerarsi “la casa”,e anche “il frigorifero” delle piante, dal momento che qui vivono e da esso prendono tutti gli elementi nutritivi e l’ acqua di cui hanno bisogno.
Bisogna dire che tutte le varietà necessitano di un terreno ben drenato, ricco di sostanze organiche e ben lavorato con la zappa in modo da essere reso più morbido e da permettere all’ apparato radicale, molto sottile, si svilupparsi con facilità. Le caratteristiche idonee del terreno cambiano a seconda della varietà e delle specie, ovviamente: vi sono, ad esempio, le lattughe a cappuccio che hanno bisogno di un terreno abbastanza arido mentre la lattuga romana ha bisogno di un terreno ricco di sostanze organiche e ben irrigato. Consigliamo comunque di comperare gli appositi terricci che è possibile comprare nei garden center appositamente per le lattughe. Per quanto riguarda la semina, i semi di lattuga si possono comperare in bustina presso negozi specializzati. La semina si effettua da gennaio a settembre. I semi vanno posizionati su un letto di torba e ricoperti con un leggero strato di terreno, per poi essere annaffiati delicatamente. Dopo un mese circa spuntano le piantine piccole che sono pronte per la messa a dimora in vaso , ad una distanza di circa trenta centimetri fra loro. MORA DOLCE SENZA SPINE pianta in vaso 12x12 (1 pianta) Prezzo: in offerta su Amazon a: 16€ |
Ricordiamo, prima di parlare di quelle che devono essere le pratiche colturali che bisogna destinare alla lattuga, bisogna lavorare il terreno in profondità il terreno e concimarlo bene in modo da renderlo perfettamente morbido e pieno di elementi nutritivo. In questo caso, si può mescolare il terreno con una vanga insieme a del letame o del compost organico, che si possono reperire presso negozi specializzati, e poi spargere della cenere di legna per arricchire il fondo di potassio.
per quanto riguarda le annaffiature, queste vanno effettuate periodicamente ma si deve evitare il ristagno dell’ acqua, che potrebbe causare, ovviamente, dei marciumi radicali. E’ consigliabile smuovere, periodicamente, il terreno almeno superficialmente utilizzando un rastrello (sarchiatura) o un vero e proprio sarchiatore, per arieggiarlo ed eliminare eventuali erbe infestanti.anche la lattuga può essere soggetta a malattie e parassiti che possono danneggiare questa coltura. In particolare, consigliamo di effettuare prevenzione verso gli afidi, la grillotalpa e la mosca degli orti, da combattere necessariamente con degli antiparassitari quando invece la lattuga viene attaccata da uno di questi parassiti. Altra piaga possono essere le lumache che si nutrono delle foglie e quindi fanno a danneggiare tutta la coltura. Inoltre, teme anche le crittogame come la peronospora, la muffa grigia e il mal bianco, che la portano al deperimento, e che si manifestano con bruciature e macchie bianche sulle foglie, da prevenire quindi sono i ristagni d’ acqua, perché sappiamo che è proprio l’ eccedenza dell’ acqua, sia tra le radici che tra le parti aeree della pianta, a fare in modo che si creino marciumi vari.
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