Bonsai mandarino
Il Bonsai è una pianta miniaturizzata che possiede particolari caratteristiche estetiche. Tra le diverse specie di bonsai, si distinguono quelli da frutto. Il bonsai mandarino, è tra i bonsai, una pianta molto diffusa, che può essere coltivata in giardino come in terrazzo. E’ una pianta che cresce in un ambiente aperto, ricco di sole di un clima asciutto e mite; può essere ospitato anche in casa, se tenuto lontano dalle fonti di calore. Il bonsai mandarino, cosi come quello limone, è largamente apprezzato, ma viene riprodotto in quantità minori rispetto agli alberelli da frutto più piccoli: il peso del mandarino, rende maggiormente complicato lo sviluppo sano di una pianta “nana”, per cui, i bonsaisti sono soliti orientarsi verso un differente tipo di pianta come il bonsai da ciliegio, o il bonsai di albicocco. L’innaffiatura è un’operazione molto importante per tutte le specie di bonsai: essi necessitano di una determinata quantità d’acqua: durante i periodi freddi, soprattutto in previsioni di gelate, le innaffiature vanno effettuate nelle ore più calde della giornata; nelle stagioni intermedie, le innaffiature andranno invece effettuate al mattino o a sera, con una media di due volte la settimana. Nei periodi caldo/afosi, le innaffiature andranno eseguite ad intervalli regolari, una volta al giorno anche a sera, quando l’aria è più fresca ed il terreno maggiormente predisposto al lento assorbimento dell’acqua. La potatura è un’operazione che va eseguita con moltissima cura, quando la pianta non ha ancora assunto una precisa forma: per tutti i tipi di bonsai, la potatura corrisponde al momento in cui viene conferito alla pianta un orientamento, una forma precisa. In seguito, la potatura verrà effettuata per raffinare la pianta, per eliminare i superflui rametti secchi, per favorirne la crescita, o anche per fare in modo che la pianta venga illuminata completamente dal sole. Il rinvaso viene effettuato per dare nuova vita alla pianta, per eliminare le radici secche e favorire la crescita di quelle capillari. Il terreno viene cambiato e sostituito con nuovo terriccio, sabbia e torba. Anche i pesi ed i fili, vengono applicati per favorire la sistemazione della pianta, o il raddrizzamento della stessa. Per conservare la bellezza del bonsai a lungo, basterà effettuare delle spruzzate di olio di pino, per renderlo sano e forte. Bisogna fare molta attenzione agli agenti parassitari, che tendono ad aggredire la pianta, essi vanno rimossi immediatamente, al fine di preservarne la bellezza.
COMMENTI SULL' ARTICOLO