Questo genere di piante si acquistano già all'interno di vasi adatti alla loro coltivazione. Una volta portato a casa il bonsai dovrà essere collocato in una posizione che rispetti le regole sopra descritte. Per quanto riguarda l'innaffiatura bisogna effettuarla in modo costante per tutta la durata dell'anno. Durante la stagione calda è necessario innaffiare la pianta al mattino presto o la sera (ore più fresche della giornata) mentre durante l'inverno questo processo deve essere svolto nelle ore più calde del giorno. Questo può essere sufficiente una volta al mese d'inverno, circa 2 volte alla settimana in autunno e quasi tutti i giorni d'estate.
L'umidità deve essere mantenuta costante attorno al bonsai e per favorire ciò si consiglia di inserire nel sottovaso delle palline di argilla espansa imbevute di acqua.Tra le varie operazioni di routine è previsto anche il rinvaso e la corrispondente potatura delle radici. La potatura deve essere effettuata sulle radici legnose e più espanse lasciando invece invariate quelle più piccole che così avranno la possibilità di crescere.Il tutto deve essere fatto nel periodo primaverile, ogni anno o al massimo ad anni alterni nei primi anni di vita della pianta e una volta ogni 7 o 8 anni nel periodo successivo, quando la pianta sta riprendendo la sua attività vegetativa e sarà maggiormente in grado di far fronte a piccoli stress. La potatura non riguarda solo le radici ma anche i rami epigei che dovranno rimanere corti e dotati di 2 o 3 foglie al massimo. La pianta, dopo la potatura rilascerà del lattice dalle ferite, eliminatelo con un pò di carta assorbente umida.Per avere una pianta in perfetta salute è necessario utilizzare anche del concime, si consiglia quello organico a lento rilascio che può essere somministrato ogni 15 giorni dalla primavera all'autunno evitandolo nei mesi di luglio e agosto. SAFLAX - Set per la coltivazione - Acero palmato rosso - 20 semi - Acer palmatum atropurpureum Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,75€ |
Come tante altre piante, anche questa non va d'accordo con l'attacco di parassiti come le Cocciniglie. Questi piccoli organismi colonizzano soprattutto le foglie della pianta e con il loro apparato boccale particolarmente sviluppato tagliano i tessuti e succhiano la linfa interna. Rilasciano poi dei rifiuti dal gusto dolciastro che attirano altri insetti e funghi. La collaborazione di questi organismi porta a morte la pianta se non si interviene repentinamente. La soluzione per combattere le Cocciniglie è quella di utilizzare una spazzolina dalle setole non troppo dure e rimuovere manualmente questi parassiti. Si può fornire un ulteriore aiuto nebulizzando al di sopra dell'olio di pino.
Prima di tutto il consiglio principale è quello di seguire le linee guida sopra descritte con una piccola aggiunta riguardante il vaso. Esso deve essere dotato di fori alla base e per evitare che alcuni parassiti possano entrare da essi e colpire l'apparato radicale, sarebbe meglio apporre una griglia così da bloccarne l'accesso. I bonsai assumono spesso delle forme assai particolari e molti di coloro che li coltivano cercano di modellarle a proprio piacimento con l'uso di fili, pesi e sostegni. Il bonsai di Ficus benjamin tollera poco questo genere di manipolazione che quindi è sconsigliata o comunque deve essere effettuata con molta attenzione.
Prima di acquistare un bonsai ci si deve accertare di avere le conoscenze sufficienti per poterlo coltivare e soprattutto avere le capacità e il tempo per concedere a questa bellissima pianta tutte le attenzioni di cui ha bisogno.
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