Bonsai carpino

Bonsai carpino

Il bonsai carpino, è largamente apprezzato da coloro che amano l’arte del bonsai: appartengono a questa specie, vari tipi di piccoli alberi, tra cui spiccano per bellezza, il carpino bianco e il carpino nero. Questo tipo di bonsai tende a conformarsi a tutti gli altri tipi di piante appartenenti a questa specie: gli interventi di innaffiatura, vanno regolati in relazione alle condizioni del terreno e alle condizioni climatiche. Come tutti i bonsai, il carpino può restare vittima di un eccessivo quantitativo d’acqua, per cui gli interventi di irrigazione vanno regolati ed effettuati con moderazione. Durante il periodo invernale, dovranno limitarsi a due o tre volte al mese, mentre durante la stagione estiva dovranno essere maggiormente frequenti, pari a circa due volte al giorno a seconda delle condizioni dell’albero. Il bonsai carpino, tende alla perdita delle foglie, per secchezza, eccessiva calura, mancanza di irrigazione. Per sopperire a tale problematica, bisogna irrigare la pianta con delle nebulizzazioni sulla chioma e riponendo la pianta all’interno di una piccola vaschetta contenente acqua. E’ sempre importante evitare il ristagno, per salvaguardare la salute della pianta stessa. La cura della pianta tende ad evitare problematiche come la perdita delle foglie e l’attacco di agenti parassitari. Gli interventi di concimazione, vanno eseguiti da marzo a settembre, sempre evitando la calura estiva; la concimazione va eseguita a seconda delle esigenze della pianta, durante il periodo del ciclo vegetativo. Prima di fertilizzare, è necessario bagnare il terreno, cosi da favorire la penetrazione delle sostanze nutritive. Il rinvaso è un’operazione che va eseguita ogni tre o quattro anni, durante la quale vanno eliminate le radici secche e vecchie; il terreno viene sostituito con un terreno nuovo, composto per parte da argilla, sabbia e torba. Durante questa operazione, viene posta al di sotto del vaso una griglia che blocchi la fuoriuscita del terreno, e che favorisca la protezione dall’attacco di piccoli animali. La potatura, come per le altre specie di bonsai, va eseguita raramente, e per mantenimento e correzione; i rami considerati irregolari vengono amputati, cosi da favorirne la ricrescita dritta. Molto spesso il bonsai carpino resta vittima dell’attacco di bruchi e cocciniglie, che possono compromettere lentamente la vita della pianta: per rimuovere questi animaletti dannosi, è sufficiente uno spazzolino e del sapone liquido. Anche il terreno dovrà essere cambiato.
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