Bonsai bosso
Il bonsai bosso, è una pianta nana con delle caratteristiche peculiari: è un alberello in miniatura, appartenente alla specie sempreverde, che ha un fusto assai spesso, e un fogliame perfettamente simile alla pianta di cui rappresenta la riproduzione miniaturizzata. La sua spiccatissima similarità con la pianta a grandezza naturale, aumenta, sotto il profilo estetico il suo valore. Il bonsai bosso, ha una chioma folta e verde, foglie molto piccole e graziose, fiori bianchi delicati. Come la maggior parte dei bonsai, anche questo, predilige un clima essenzialmente mite, per cui la coltivazione di questo bonsai, va effettuata durante il periodo primaverile, anche se la piantina tende a resistere al freddo invernale. E’ una pianta che dunque, può essere tenuta in ambiente esterno, o educata a vivere ad uno interno, in modo molto versatile. Il bonsai bosso, necessita di un ambiente irradiato dalla luce, ma non direttamente colpito dai raggi del sole. Il bonsai bosso, come tutte le altre specie di bonsai, richiede acqua ad intervalli regolari, che va nebulizzata solo quando il terreno risulta essere completamente asciutto. Il bonsai bosso infatti, teme i ristagni d’acqua, che possono causare patologie fungine, determinati dalle muffe, causate a loro volta dai ristagni. Le innaffiature comunque, vanno valutate in relazione al clima e alle temperature; durante i periodi di piogge e freddo intenso, è necessario limitare il numero delle innaffiature e la quantità d’acqua; durante il periodo caldo, è preferibile che il numero delle irrigazioni debba essere aumentato, per arrivare a due a settimane; se il bonsai viene tenuto negli interni, va nebulizzato diverse volte, soprattutto durante i periodi caldi, e va tenuto lontano dalle fonti di calore. Il terreno del bonsai bosso, va necessariamente cambiato con costanza, poiché tende a seccarsi con facilità, e va inoltre integrato con degli elementi nutritivi come l’azoto ed il potassio. Il rinvaso della pianta va effettuato dopo un anno almeno dalla crescita della stessa, solo per cambiare il terriccio e cambiare il vaso, sostituendolo con uno più ampio. La potatura del bonsai, va effettuata solo per eliminare i rami secchi e per dare una forma approssimativa alla pianta stessa. E’ molto importante utilizzare delle forbici sterilizzate che non causino cicatrici ai rami che potrebbero portare alla formazione di piccole muffe, o potrebbero attrarre parassiti. Questo tipo di pianta potrebbe attrarre alcuni insetti o parassiti come gli afidi, o alcuni ragnetti: la soluzione è l’insetticida.
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