Durante il periodo di più intensa vegetazione che va dall'inizio della primavera fino alla prima parte della stagione autunnale, il Bonsai abete ha bisogno di essere fertilizzato almeno una volta al mese, in quanto essendoci poco terreno nel vaso che ospita la massa radicale i nutrimenti devono essere periodicamente nutriti. Come fertilizzante si può utilizzare del concime diluito in acqua in forma liquida molto più pratico oppure in polvere che viene assorbito più lentamente, in questo caso utilizzarlo in mesi alterni. Si consiglia prima di concimare di innaffiare il Bonsai, nei mesi più caldi come luglio e agosto è opportuno sospendere la concimazione lasciandolo in uno stato di riposo vegetativo.
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Il rinvaso del Bonsai abete è una tecnica utilizzata per la sostituzione del vaso e del substrato, si interviene sulle radici ridimensionando quelle particolarmente legnose e grandi, in modo da creare spazio per una maggiore quantità di terriccio e per le radici capillari.
La scelta del vaso deve essere molto precisa sia per la forma, per le dimensioni che per il materiale. Il vaso oltre a essere funzionale deve essere in grado di esaltare la bellezza della pianta. Il terriccio deve contenere prevalentemente sabbia, rispetto alla torba e all'argilla, in quanto il Bonsai abete predilige un terriccio con alto potere drenante e che non dia problemi di ristagno e di conseguente marciume. L'ideale è creare un substrato formato da 2/3 di terriccio universale e 1/3 da sabbia.La tecnica di rinvaso deve essere eseguita in un determinato periodo dell'anno, preferibilmente o in autunno inoltrato o all'inizio della primavera, cioè nel periodo di riposo vegetativo e deve diminuire man mano che il Bonsai diventa adulto.La potatura di formazione deve essere eseguita alla fine del periodo di riposo vegetativo, in prossimità della fine della stagione invernale. Durante l'anno è possibile eseguire degli interventi di mantenimento, provvedendo ad eliminare qualche ramo secco, malato, spezzato o dalla linea irregolare. Gli interventi di potatura devono essere eseguiti con attrezzi particolari come le forbici da radici, per le foglie e le cesoie per i rami per evitare di danneggiare la pianta. Devono essere ben affilate per assicurare tagli netti senza sfrangiare e le ferite più grandi devono essere medicate con del mastice cicatrizzante che garantisce anche una solida barriera contro parassiti animali e vegetali.
Per il portamento della pianta alcune volte può essere utile eseguire degli interventi correttivi con dei tiranti e pesi, tutori o quant'altro in modo da correggere la postura del tronco e dei rami. Prima di eseguire questa operazione molto delicata, sarebbe opportuno innaffiare il Bonsai per far diventare i rami più flessibili in modo da non spezzarli, si consiglia di eseguirla con molta calma. Il momento migliore per eseguirla è durante la stagione vegetativa dove i rami più giovani sono più flessibili. I tutori devono essere lasciati per diversi mesi, per evitare che i rami non tornino nella posizione originaria una volta tolti.Il Bonsai abete può essere attaccato dai parassiti animali come cocciniglia e ragno rosso o dai parassiti naturali come il cancro anche se raramente. Per evitarlo è consigliabile l'utilizzo di insetticidi e anticrittogamici da utilizzare nel periodo vegetativo.Per eliminare le cocciniglia bisogna rimuoverle manualmente aiutandosi con una soluzione di olio di pino da spruzzare sul fogliame e infine spazzolare le incrostazioni presenti sui rami con uno spazzolino.
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