Copertura tetto ventilato

Scopo

Il tetto ventilato può essere una soluzione da prendere seriamente in considerazione quando si ha intenzione di rendere abitabile un sottotetto. E' una situazione molto frequente in edilizia, dal momento che molte delle normative a livello regionale permettono di trasformare il sottotetto in un locale adibito ad uso abitativo. La prima preoccupazione, in questo caso, è quella di assicurare all'ambiente le giuste condizioni termoigrometriche, vale a dire impedire che in inverno si formi la condensa ed evitare il calore eccessivo nel periodo estivo.

Questo è uno dei casi tipici in cui la realizzazione di un tetto ventilato può risolvere la situazione. Andando a leggere la norma UNI 9460 scopriamo che la costruzione di un tetto con una intercapedine a scopo di ventilazione dovrebbe essere considerata obbligatoria per ogni tipo di tetto realizzato a falde che abbia una struttura in cemento armato oppure in legno, proprio al fine di assicurare le adeguate condizioni termiche ed igrometriche.

Per ottenere un buon livello di isolamento è fondamentale avere un'intercapedine ventilata costruita secondo certi criteri ben precisi e con uno spessore che sia costante su tutta la falda. In questo modo andremo a migliorare le prestazioni del possibile strato di materiale isolante, ottenendo a conti fatti un risparmio energetico che può arrivare fino al quaranta percento.

Copertura tetto ventilato

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Realizzazione

Realizzazione tetto ventilato Rispetto ad altri interventi, la realizzazione di un tetto ventilato è relativamente semplice. L'operazione non richiede infatti di andare ad intervenire sulla totalità della struttura, ma sarà necessario ricostruirla solo parzialmente.

Il tetto ventilato sarà realizzato da diversi strati di materiale, partendo dallo strato più in basso avremo: la struttura portante, una barriera per il vapore, uno strato termoisolante, una guaina di tenuta all'acqua e all'aria, un manto di copertura. Lo strato di ventilazione dovrà essere realizzato tra il manto di copertura e la guaina sottostante, in ogni caso sempre tra lo strato di tenuta ed il materiale termoisolante.

Per realizzare un tetto ventilato esistono diverse tecniche, quella che va per la maggiore è comunque quella che prevede l'aggancio di elementi come coppi, tegole o embrici ad un supporto forato in grado di assicurare l'opportuna ventilazione sotto tegola.

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    L'effetto dell'aria

    l'aria nel tetto ventilatoL'intercapedine d'aria ha il fine di creare condizioni interne migliori: in estate, grazie alla formazione dei moti convettivi, impedisce che si vada a formare la tipica cappa di calore al di sotto del manto di copertura; durante il periodo invernale questi impediscono che l'umidità ristagni andando a creare quella condensa che con il tempo potrebbe provocare danni al materiale isolante e anche alle strutture portanti.

    Durante il periodo estivo, a causa delle radiazioni solari, l'aria che si trova nell'intercapedine si riscalda. Le differenze di temperatura causano la creazione di correnti ascensionali che permettono all'aria calda di uscire dal colmo, mentre dalle aperture di gronda entra l'aria più fresca. Grazie a questo flusso d'aria, il calore che le tegole producono sull'ambiente sottostante si riduce notevolmente. Se consideriamo che in estate una tegola può raggiungere una temperatura tra i settanta e gli ottanta gradi centigradi, l'importanza di questo effetto risulta quanto mai evidente.

    Durante il periodo invernale, lo sbalzo termico che si ha tra esterno ed interno causa la formazione di vapore acqueo che andando a fuoriuscire dalla copertura dell'edificio tende a creare condensa. L'intercapedine ventilata facilita la fuoriuscita dal vapore acqueo ed evita la formazione della condensa, contribuendo anche a migliorare il modo in cui il calore si distribuisce all'interno.


    Copertura tetto ventilato: Caratteristiche

    Le caratteristiche dell'intercapedine di ventilazione, come lo spessore, la pendenza e la lunghezza della falda e il tipo di copertura, dipenderanno dalle caratteristiche specifiche del tetto su cui si andrà ad agire, ma dovranno essere tenute in considerazione anche le condizioni atmosferiche. Non dovranno essere presenti listellature trasversali o qualsiasi tipo di elemento che possa andare a limitare il flusso d'aria.

    Bisognerà prestare particolare attenzione alla costruzione delle prese d'aria al colmo del tetto. In questo punto si andrà a creare una interruzione della copertura e se il lavoro non è fatto con le dovute attenzioni, potrebbero crearsi delle infiltrazioni d'acqua.



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