SUPVOX spugne di mare naturali per artisti -4 pezzi di spugne di seta marina per effetti di pittura tessitura spugnatura marmorizzazione Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,62€ |
Se la parete è in buone condizioni e presenta una texture, ossia una trama abbastanza compatta, magari all'indomani di una intonacatura recente, probabilmente può essere sufficiente anche solo una mano di carta vetrata. Per fare questa operazione è necessario che le pareti siano completamente asciutte, però, per cui è indispensabile che all'indomani della costruzione del muro passino almeno trenta giorni. Il tempo di un mese è infatti utile affinchè il cemento e la calce si asciughino del tutto e si induriscano. Passato questo tempo, infatti, si può procedere all'operazione di tinteggiatura purchè prima, sulla parete, si passi una spazzola morbida per asportare via il pulviscolo e i piccoli frammenti di intonaco che inevitabilmente saranno rimasti attaccati: per fare ciò è possibile, si diceva, carteggiare con una carta vetro che abbia la grana abbastanza grossa, 80 o 100 dovrebbe andar bene.
WGZ- Anello di tovagliolo Bathroom Wall Hanging tovagliolo Pendente dell'anello del tovagliolo succinto Prezzo: in offerta su Amazon a: 32,33€ |
E' altresì possibile che durante l'operazione di intonacatura siano rimasti aperti -o si siano formati- anche dei piccoli buchi o crateri. In questo caso è bene tenere a portata di mano un barattolo di stucco oppure della pasta per pareti e, naturalmente, un'apposita spatolina morbida con cui applicarlo, in piccolissime quantità.
Per verificare la presenza di buchi può essere utile mettersi in contro luce rispetto alla parete, osservarla cioè di lato e non frontalmente. Se dobbiamo procedere all'operazione di stuccatura, ricordiamoci una cosa fondamentale: che lo stucco e l'umidità sono nemici giurati, pertanto anche in questo caso è necessario che trascorrano i trenta giorni di cui sopra, ma è utile ricordarsi anche, onde evitare brutte delusioni, che lo stucco non 'prende' in ambienti particolarmente umidi, come cantine o sottotetti (che non siano coibentati, naturalmente) e che il rischio che si stacchi dalla parete è molto molto elevato, con conseguente danno tanto per la tinteggiatura quanto per la eventuale applicazione della carta da parato.Dopo la passata di stucco, comunque, è necessario che trascorrano altre sei/otto ore prima di poter carteggiare per l'ultima volta, ma in questo caso con una carta vetro che sia molto più fine, preferibilmente una carta 150.
A questo punto, l'operazione da effettuare è quella di procedere con un fissativo. Il fissativo, o anche primer o isolante è una sostanza che si applica a rullo o a pennello e ha il compito di compattare ulteriormente la nostra parete e di completare così la fase che precede la tinteggiatura rendendola in questo modo molto resistente nel tempo e perfetta nella sua finitura. Anche l'applicazione del fissativo deve seguire regole precise: vanno infatti rispettate le giuste dosi per la sua diluizione. Esagerando corriamo infatti il rischio che la nostra parete sia troppo lucida, impermeabile appunto e quindi che la tinta non si stenda in maniera adeguata. Viceversa se viene utilizzato un prodotto troppo diluito si rischia che il muro non sia 'pronto' a dovere e la tinteggiatura ne esca comunque imperfetta. Il tempo necessario per l'essiccamento del primer è di circa due-tre ore, anche se in primavera e in estate i tempi si riducono sensibilmente. Tuttavia aspettare qualche minuto in più non farà male alla nostra parete: avremo così la certezza assoluta di una tinteggiatura perfetta.Per comprendere a fondo quali siano le operazioni necessarie per avere una muratura compatta e liscia, è necessario procedere ad analizzare con attenzione le condizioni dell'intonaco preesistente. Nella maggior parte dei casi le imperfezioni sono lievi e circoscritte e la soluzione può essere semplice, pensando all'applicazione di uno stucco apposito che vada a riempire le fenditure.
Spesso però, soprattutto in caso di vecchie abitazioni, lo stucco può non essere sufficiente e le operazioni devono essere più massicce. C'è da dire che rasare perfettamente una parete non è un'operazione semplice, c'è bisogno di molta esperienza e se pensate di non averne, forse è meglio rivolgersi ad un professionista, per evitare di dover rifare tutto il lavoro. In commercio, comunque, esistono dei prodotti appositi, alcuni già pronti all'uso per poter rasare le pareti. Sono delle soluzioni pratiche e comode, che consentono di evitare di dover preparare il prodotto, magari sbagliando le proporzioni. Questa operazione può essere fatta anche utilizzando del gesso, ma la sua stesura deve essere effettuata con cura, altrimenti il risultato sarà insoddisfacente. Per stendere il rasante c'è bisogno di un attrezzo specifico in metallo su cui andrà posto il prodotto e che servirà per distribuirlo uniformemente, facendo attenzione alla quantità di pressione applicata. Se si premerà troppo si asporterà troppo materiale, se si starà leggeri, il rasante risulterà in eccesso e la parete non risulterà ben fatta.
COMMENTI SULL' ARTICOLO