Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a circoscrivere l’oggetto del nostro discorso. Senza dubbio occorre individuare in primo luogo le caratteristiche principali del cartongesso in senso lato prima ancora di approfondire il discorso sul cartongesso per isolante termico e, volendo, sull’isolamento termico in senso più generale. Diciamo dunque che quando si parla di cartongesso è giusto fare riferimento ad uno dei materiali più adoperati in edilizia leggera essenzialmente per due ragioni: da un lato per la sua presa immediata e per la semplicità di tutte le fasi della sua posa in opera e, dall’altro, proprio per le sue spiacate doti di isolamento termico e anche isolamento acustico. Ma, per completezza di informazione, è necessario anche sottolineare ulteriori pregi del cartongesso per isolante termico, vale a dire le sue capacità ignifughe e idrorepellenti.
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La grossa diffusione del cartongesso per isolante termico dipende da molte ragioni: storicamente si è da sempre trattato di uno dei materiali più facilmente reperibili nel mondo naturale a causa della estrema diffusione di gesso minerale, il suo elemento costitutivo di base. E la diffusione del cartongesso per isolante termico in Italia è anche strettamente collegata alla sua diffusione nei Paesi mediterranei e alla ricchezza di giacimenti naturali di gesso minerale all’interno del nostro Paese. Anche perché l’estrazione di gesso minerale non è una delle operazioni più complesse nell’ambito dei compiti dell’industri estrattiva in Italia come nel resto del mondo e tutte le operazioni successive all’estrazione stessa non sono neanche queste molto complicate o dispendiose: del resto il gesso minerale, per diventare cartongesso per isolante termico pronto all’uso ha bisogno, ben o male, solo di una disidratazione che avviene attraverso la cottura in forni intorno ai 160 gradi di temperatura.
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