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Se vogliamo fare un lavoro con le nostre mani dobbiamo valutare bene ogni aspetto su cui andremo a impiegarci. Innanzitutto, usando la resina, eviteremo di rimuovere le vecchie mattonelle, risparmiando tempo ma soprattutto energie fisiche, riuscendo a non trasformare casa nostra in un cantiere edilizio, per la gioia delle mogli. La prima operazione da fare è la preparazione della superficie. Il vostro pavimento, per accogliere la resina, dovrà essere completamente pulito e levigato. Come? Prima pulendo il pavimento con un buon detergente, poi applicando nelle fessure, tra una piastrella e l'altra, la pasta ad asciugamento rapido che potrete acquistare in qualsiasi ferramenta. Con questo tipo di malta andrete, utilizzando una spatola, a riempire tutte le "fughe" che ci sono, uniformando il pavimento. Lasciate che la pasta aderisca bene e fate una pausa di qualche ora. La successiva operazione da fare sarà quella di utilizzare la resina liquida. Potrete prepararla in una cazzuola, diluendola in un apposito recipiente. Dovete fare molta attenzione che la resina non si solidifichi, diventando di fatto inutilizzabile, ma anche tenere sotto controllo la temperatura nell'ambiente domestico. Infatti, per ottenere il massimo dalla resina, bisogna lavorare nelle giuste condizioni ambientale e tenere d'occhio l'umidità nel luogo in cui interverrete: con una temperatura, che può variare tra i quindici e i trenta gradi centigradi (quindi né un caldo eccessivo ma neanche un ambiente freddo), assicuratevi che l'umidità non sia superiore al settanta per cento. In sostanza, per utilizzare la resina è bene farlo nelle giornate estive o primaverili.
La resina liquida, dopo averla diluita, bisognerà eseguirne tre passate sul pavimento. La prima fase consiste nell'applicare con un rullo uno strato di resina che servirà per preparare la pavimentazione. La seconda fase va fatta con una passata più consistente di resina affinché il pavimento acquisti la giusta brillantezza. Tra la prima e la seconda passata fate passare ventiquattro ore per dare modo alla resina di uniformarsi. Infine, la terza fase, la farete utilizzando la cazzuola e spalmando lo strato in modo omogeneo, lasciando poi che si asciughi. Attenzione alle bolle d'aria che potrebbero crearsi: per evitare questa situazione utilizzate sempre il rullo da imbianchino in modo da rendere la superficie compatta e liscia allo stesso tempo. La resina è un materiale molto resistente, quindi potrete lavarlo con i prodotti tipici con cui pulite i pavimenti con piastrelle di ceramica o di marmo. La tenuta della resina è garantita nel tempo e, una volta completata la posatura, utilizzate un panno morbido e asciutto per pulire la sua superficie. Ricordate che potrete, volendo, la resina si può pulire utilizzando una spazzola di saggina insieme ai detergenti comuni che troverete in commercio. Garantendo la pulizia del vostro pavimento in resina riuscirete a migliorare anche la qualità della sua esposizione agli occhi di chi vi verrà a trovare.
Come abbiamo visto non si tratta di una lavorazione complessa. Basta avere un po' di pazienza e aspettare i tempi che la resina impiega per divenire utilizzabile. Seguendo i nostri consigli riuscirete anche voi a realizzare un pavimento con la resina e facendolo nel migliore dei modi possibili.
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