Ma una prospettiva del genere, vale a dire una prospettiva che poggia sull’associazione logica tra parquet su pavimento esistente e intetno di spendere quanto meno possibile è una correlazione sbagliata. Perché, a dire il vero, nella larga maggioranza dei casi il parquet su pavimento esistente non è certo una soluzione inferiore dal punto di vista qualitativo ed estetico rispetto a tante altre tipologie di pavimentazione in legno. Anzi, alla base della scelta di un parquet su pavimento esistente vi sono ragioni molto differenti rispetto all’intento di ottenere il massimo risparmio disponibile. E, nella larga maggioranza delle fattispecie concrete, le motivazioni che ci spingono a scegliere del parquet su pavimento esistente sono di natura differente in quanto dipendono dalla tipologia di pavimentazione già esistente e dalla tipologia di parquet che vogliamo applicare.
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata da ormai lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di aiuto nel corso della nostra disanima in tema di parquet su pavimento esistente, una analisi la nostra per altro anche abbastanza sintetica a causa delle ben note ragioni di spazio. A conti fatti occorre in primo luogo comprendere che la soluzione rappresentata dal parquet su pavimento esistente non è possibile da applicare in tutti i casi perché la discriminante di fondo che ci permette di procedere o meno nella realizzazione di un parquet su pavimento esistente è costituita dal tipo di pavimentazione già esistente al di sopra della quale vogliamo applicare il nostro parquet. Il parquet su pavimento esistente può essere applicato su piastrelle, ceramiche, marmo e pietra, non su pvc, moquette o linoleum.
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