vidaXL Listoni Pavimentazione Autoadesivi PVC 5,02m² 2mm Marrone Noce Pannelli Prezzo: in offerta su Amazon a: 63€ |
Oltre alla manutenzione ordinaria, il parquet spesso e volentieri ha anche bisogno di delle cure particolari, che servono più che altro a portarlo al massimo della sua forma e a proteggerlo da tutti i possibili segni di degrado, ma anche per farlo essere sempre lucido.
Per far risplendere sempre il proprio parquet, in particolare per quello rifinito a cera, è opportuno passare una mano di cera sul parquet e lasciare che il legno l’ assorba, in modo che la pellicola superficiale sia protetta. Inoltre, per eliminare il vecchio strato di cera, il pavimento si può trattare con uno straccio imbevuto di benzina, da risciacquare per bene. In alcuni casi, quando il parquet risulta particolarmente rovinato, bisogna ricorrere alla levigatura dle parquet, utile soprattutto quando le normali opere di manutenzioni non sono più in grado di cancellare i segni dell’ usura, come ad esempio i graffi e le macchie. E’ un intervento che deve essere eseguito molto raramente,quindi ogni 7 o 8 anni almeno, mentre la prima volta lo si esegue subito dopo ( tre o quattro giorni dopo) la posa in opera. La levigatura viene eseguita attraverso l’ utilizzo di macchine munite di nastri abrasivi , e ogni volta la grana scelta è sempre più sottile. Dopo la levigatura in genere si passa alla stuccatura, e successivamente ancora si passa ad otturare tutte le fessure fra i listelli, i pori e tutte le imperfezioni, e segue ancora la carteggiatura. In ogni caso, prima di passare alla verniciatura o alla finitura a cera, il pavimento deve essere sempre ben spolverato utilizzando un buon aspirapolvere. Infine, bisogna dire che si tratta di un’ operazione non consigliabile da fare con il fai da te, anche perché, se eseguita da professionisti, la spesa a mq non è particolarmente elevatala pavimentazione in legno, come è stato già detto prima, può esternare qualche segno di degrado, che lo rende peggiore dal punto di vista sia funzionale che estetico. Per preservarlo da tutto ciò, è possibile curare il pavimento in legno con le indicazioni sopra date, riguardanti la manutenzione del pavimento in legno, ma quando i segni di usura si incominciano a vedere, vanno effettuati degli interventi straordinari, come ad esempio la levigatura, o la rilamatura. Già si è parlato della levigatura, ma cos’è la rilamatura?
La rilamatura è un’ operazione da eseguire molto raramente, proprio come la levigatura, circa ogni 7 o 8 anni, ed è un’ operazione attraverso la quale viene rimosso tutto lo strato superficiale del parquet. In questo modo, è possibile eliminare dal parquet tutti i possibili graffi o altri elementi causato dal forte utilizzo del computer, e allo stesso tempo è possibile livellare il tutto: spesso, infatti, quando si ha il parquet in mattonelle, si possono consumare al centro e rimanere intatte verso l’ esterno. Grazie alla rilamatura, invece, il tutto può essere riportato sullo stesso piano e sulla stessa altezza. Inoltre, con la rilamatura, è possibile preparare con il parquet lo sfondo ideale per la stuccatura, la carteggiatura e la verniciatura del parquet, altre operazioni da eseguire molto di rado, ma comunque mirate a restituire al proprio pavimento la propria bellezza e lucentezza. Il parquet, infatti, se troppo usurato, può assumere un colorito spento ed opaco, e può diventare brutto da vedere, più di ogni altro tipo di pavimento usurato, perché su di esso i segni di usura si vedono più che mai , e sono particolarmente antiestetici, tanto da far assumere a tutto l’ ambiente uno stile sciatto e trasandato, sicuramente non curato a dovere.La rilamatura è da considerare come un intervento di manutenzione straordinaria, quindi non da eseguire spesso insieme a tutte le altre operazioni di pulizia del parquet, ma da effettuare soltanto in casi molto, molto rari, e di necessità davvero estrema. Essa va eseguita, infatti, soltanto quando il parquet presenta chiari segni di usura, come ad esempio graffi, piccoli buchetti, macchie che non sono andate via,e quando è consumato: insomma, quando ormai il suo stato è pessimo, e non si può fare altro che eliminare completamente lo strato superficiale del legno. Guai a chi non segue questa regola: si tratta, infatti, di un’ operazione che tende a diminuire lo spessore del legno, e se eseguito troppo spesso, questo potrebbe ridursi davvero troppo, comportando delle gravi conseguenze.
Pertanto, è bene considerare che la rilamatura va eseguita pochissime volte, e con questo non si intende tipo una volta all’ anno, ma si parla di uno tempo che intercorre tra un’ operazione e l’ altra pari a circa un decennio, o almeno otto anni. Al massimo, però, un parquet tradizionale in legno massello può sopportare questa operazione per cinque-sei volte. Questo, però, perché il legno massello è resistente e spesso, ma nel caso di altre tipologie di legno, e in particolare nel caso del legno rifinito, si parla di 2 o 3 interventi di rilamatura che il pavimento può sopportare, in quanto lo strato superficiale delle lastre di legno, composto in legno nobile, è solitamente di 3 o di 4 millimetri, o comunque, secondo la legge, mai inferiore ai 2 millimetri e cinque, quindi, se la rilamatura si effettua troppo spesso, può facilmente essere ridotto ad uno strato dallo spessore davvero minimo.La rilamatura è da considerare come un intervento di manutenzione straordinaria, quindi non da eseguire spesso insieme a tutte le altre operazioni di pulizia del parquet, ma da effettuare soltanto in casi molto, molto rari, e di necessità davvero estrema. Essa va eseguita, infatti, soltanto quando il parquet presenta chiari segni di usura, come ad esempio graffi, piccoli buchetti, macchie che non sono andate via,e quando è consumato: insomma, quando ormai il suo stato è pessimo, e non si può fare altro che eliminare completamente lo strato superficiale del legno. Guai a chi non segue questa regola: si tratta, infatti, di un’ operazione che tende a diminuire lo spessore del legno, e se eseguito troppo spesso, questo potrebbe ridursi davvero troppo, comportando delle gravi conseguenze.
Pertanto, è bene considerare che la rilamatura va eseguita pochissime volte, e con questo non si intende tipo una volta all’ anno, ma si parla di uno tempo che intercorre tra un’ operazione e l’ altra pari a circa un decennio, o almeno otto anni. Al massimo, però, un parquet tradizionale in legno massello può sopportare questa operazione per cinque-sei volte. Questo, però, perché il legno massello è resistente e spesso, ma nel caso di altre tipologie di legno, e in particolare nel caso del legno rifinito, si parla di 2 o 3 interventi di rilamatura che il pavimento può sopportare, in quanto lo strato superficiale delle lastre di legno, composto in legno nobile, è solitamente di 3 o di 4 millimetri, o comunque, secondo la legge, mai inferiore ai 2 millimetri e cinque, quindi, se la rilamatura si effettua troppo spesso, può facilmente essere ridotto ad uno strato dallo spessore davvero minimo.Ma quali sono i prezzi della rilamatura?
la rilamatura può essere effettuata sia attraverso il fai da te che affidandosi a delle aziende specializzate. Nel primo caso si devono affittare (o comperare, ma non è consigliato data la rarità con la quale si effettua questo intervento al proprio parquet)gli attrezzi necessari per la rilamatura, quindi la macchina munita del nastro abrasivo, e bisogna applicarla sulla superficie del parquet, esercitando una pressione diversa a seconda dell’ intensità che si vuole abbia l’ intervento. Nel secondo caso, invece, la rilamatura può essere affidata a delle ditte specializzate nel settore, che poi successivamente potranno occuparsi anche della stuccatura e della laccatura. In genere, se questi lavori si affidano a delle ditte specializzate, il prezzo minimo si aggira intorno ai 15 euro al mq. Ovviamente si tratta di un’ offerta ottima, dato che il prezzo per una rilamatura, stuccatura e laccatura eseguita da delle aziende specializzate può arrivare anche al doppio, quindi a trenta euro al metro quadrato. Il prezzo, comunque, è in genere accessibile, dato che questa operazione va eseguita ogni dieci anni circa, ma comunque è molto vantaggiosa e, a volte, davvero necessaria.
COMMENTI SULL' ARTICOLO