Del resto, in molte occasioni, l’elemento che funge da deterrente per quanto riguarda l’acquisto di un antifurto tradizionale per la nostra abitazione è rappresentato proprio dal fattore squisitamente economico. E, quindi, sempre nella maggioranza dei casi, ci si fida delle proprie mani optando per soluzioni casalinghe e forse poco affidabili come rinforzare la porta di casa, i balconi, le finestre e qualsiasi altro punto d’accesso che riteniamo a rischio. Ebbene, l’allarme casa fai da te rappresenta la giusta via di mezzo: la soluzione tra gli antifurti professionali o industriali che dir si voglia e le soluzioni manuali spesso inefficaci. E, a quanto pare, rappresenta la giusta via di mezzo anche dal punto di vista economico, considerazione questa da sempre importante ma che sta assumendo dosi crescenti di rilevanza soprattutto in questo periodo di crisi economica.
Ovviamente, in maniera intuibile, vi sono una serie di allarmi casa fai da te ognuno con le proprie caratteristiche, i propri punti di forza e le proprie pecche. Ma, senza dubbio, possiamo annoverare di certo l’allarme casa fai da te nella folta schiera di prodotti che negli ultimi anni è sensibilmente cresciuto dal punto di vista del livello tecnico. Anche perché sarebbe un grossolano errore immaginare che l’allarme casa fai da te sia privo dell’apporto tecnologico del caso sono perché annoverato tra i prodotti del fai date. Prova ne sia che la larga maggioranza dei kit di allarme casa fai da te sono oggi composti da molte componenti legate tra loro non più da fili o cavi di sorta quanto piuttosto da sistemi wi fi. E, proprio questo aspetto, porta con sé una duplice conseguenza: da un lato senza dubbio rappresenta un elemento migliorativo per le performance dell’allarme casa fai da te stesso, ma, dall’altro, nasconde qualche difficoltà dal punto di vista del montaggio iniziale.
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